"Girone nuovo, ma il mio Portorecanati non cambierà identità"
Arancioni nel raggruppamento A di Promozione, l'analisi del tecnico Matteo Possanzini
PORTO RECANATI. Senza dubbio l’ufficialità del girone di Promozione ha fatto un po' stropicciare gli occhi per l’inserimento, obbligato dai numeri, di due maceratesi nel girone A di Promozione. Oltre al Camerino a salire sarà il Portorecanati, squadra che ha riabbracciato quest’anno Matteo Possanzini (foto), tecnico dello storico approdo in Eccellenza degli arancioni. "Credo che da quando il Portorecanati è in Promozione – afferma il tecnico – sia la prima volta nel girone A di Promozione. Si tratta di una nuova esperienza da affrontare anche con curiosità in un campionato del quale non conosciamo moltissimo. A livello logistico non cambia molto, di certo nel girone B conosciamo maggiormente gli avversari”.
Fare differenze o paragoni tra i gironi è impossibile al momento: “Certamente. Conosco qualche allenatore che andremo ad affrontare (Cicerchia nel Valfoglia era con lui nello staff della Vis Pesaro, ndr) ma in generale andiamo a scoprire delle realtà diverse. Sulla carta la Fc Vigor Senigallia sembra molto attrezzata ma in generale questo è un girone nel quale, in generale, si tende a giocare e far giocare maggiormente: si tratterà comunque di un'esperienza nuova e un confronto calcistico diverso dal solito, dal quale apprendere comunque. Nel girone B vedo comunque squadre che si sono rafforzate molto e diverse non avrebbero problemi in Eccellenza quantomeno a salvarsi”.
Per il modo di intendere il calcio di Possanzini e dei suoi, non cambierà comunque moltissimo: “Ci concentriamo maggiormente su quelli che sono i nostri valori e su come impostare il nostro tipo di gioco, cercando sempre di avere il controllo del gioco stesso. Siamo un buon gruppo anche se al momento dobbiamo fare a meno di elementi importanti come Cento ed Emanuele Gasparrini per infortunio. La sconfitta di Coppa Italia a Villa Musone ancora brucia per come è arrivata, nei minuti finali per una doppia disattenzione”.