Valdichientisangiusto & San Giusto Asd, la vera "cantera"
100 ragazzi, 10 istruttori-allenatori, supervisore tecnico Diego D'Artagnan
Valdichientisangiusto e San Giusto Asd sono le due realtà calcistiche che si occupano, in collaborazione tra loro, di gestire l'Attività di Base e il Settore Giovanile a Monte San Giusto (MC). 100 ragazzi, 10 istruttori-allenatori, 1 campo in erba sintetica di ultima generazione e un altro in arrivo a breve. E la famosa Gabbia che in molte società professionistiche si utilizza. Supervisore Tecnico di tutto il Settore Giovanile è Diego D'Artagnan, con precedenti esperienze in alcuni dei migliori settori giovanili della regione (Tolentino e Osimana su tutti) e nazionali (Osservatore Empoli FC per 4 stagioni e Istruttore nei Summer Camp di Juventus FC). Questi sono i numeri delle due realtà presiedute rispettivamente da Giovanni Pucci (Valdichientisangiusto) e Gabriele Santarelli (San Giusto Asd), coadiuvati da validi e appassionati dirigenti e collaboratori che formano i rispettivi direttivi societari. Il Poliambulatorio Paidos di Montecosaro Scalo cura l'aspetto medico per tutto il Settore Giovanile e Prima Squadra.
"La prestazione prima del risultato"; è questa la mentalità che si cerca di infondere nei bambini della "cantera" sangiustese da parte di tutti gli istruttori, attraverso un metodo/modello che non vede un solo punto di riferimento, ma un insieme estrapolato dalla conoscenza e confronto diretto con i diversi Allenatori e Formatori conosciuti fino ad ora da D'Artagnan, il quale allena anche la categoria Allievi Provinciali.
Ovviamente mettendoci del proprio (e' in progetto un proprio metodo di lavoro). Quindi dal modello "SFERA" appreso in Juventus Fc al metodo di De Paoli e Ivan Zauli, passando per i consigli "tecnici" di alcuni ex calciatori nonché amici come Stefano Eranio (ex Milan), Paolo Tramezzani (ex Inter e attualmente vice allenatore nazionale Albania), Totò Schillaci (ex Juventus e Nazionale). Nomi che si starebbe cercando di portare a Monte San Giusto anche per nuovi aggiornamenti tecnici. Ma anche quello appreso a Empoli, uno dei migliori Settori Giovanili in Italia, che si basa sulla costruzione e strutturazione della programmazione.
Senza programmazione non vi è futuro, bensì solo improvvisazione. Altro obiettivo importate sul quale si lavora costantemente è la tecnica. Attraverso il passaggio dall'analitico al situazionale. Prima la tecnica, integrata con la parte motoria, poi i principi di tattica individuale, di reparto e collettiva. Assolutamente "vietato" allenare il risultato! Esso dev'essere una conseguenza della prestazione. Se arriva bene, altrimenti non dev'essere vissuto come un dramma. E' importante avere Istruttori sempre aggiornati, formati e motivati.
A Monte San Giusto oltre alla crescita del ragazzo-calciatore si cerca di "costruire" in casa, nuovi potenziali istruttori. Sono molti i ragazzi che in questi anni sono passati dal Settore Giovanile sangiustese a quelli di società Pro del comprensorio e fuori regione. Ma l'obiettivo primario che si prefigge la società è quello di poter formare il ragazzo, prima come uomo, poi come calciatore per la propria prima squadra.
Infatti sono molti i ragazzi nel giro della prima squadra, militante nel campionato di Prima categoria girone C allenata da Marco Raffaeli, valido e preparatissimo allenatore emergente, con un futuro tutto dalla sua parte.
Come molti altri sono in "rampa di lancio" nella categoria Juniores Provinciale allenata da Sergio Calcabrini, stimato ed esperto allenatore con un passato importante sulle panchine di prime squadre come Sangiustese, Porto Potenza, Montegiorgio, Jesina, S.Marco Servigliano, Petriolo, nonchè ex centrocampista della gloriosa Fermana degli ultimi anni 80. Le intenzioni di far bene, attraverso il lavoro e una programmazione seria e duratura nel tempo ci sono tutte, le cose da migliorare sono sempre molte, ma con costanza, abnegazione e competenza i risultati alla lunga arrivano e pagano.
"Un particolare e personale ringraziamento - è mister D'Artagnan a parlare - lo vorrei pubblicamente rivolgere a tutto il direttivo della mia società, nessuno escluso, per l'occasione che mi sta dando nel poter ricoprire questo ruolo importante, stimolante e gratificante, per la mia crescita professionale. Così come ringrazio tutti gli Istruttori/Allenatori per la "pazienza" nel sopportarmi e supportarmi, nelle mie costanti richieste a volte sin troppo precise e maniacali. Infine, ma non me ne vogliano gli altri, rivolgo un immenso grazie e riconoscenza personale verso Marco Pazzarelli e Claudio Pazzarelli, essendo tra tutti i dirigenti quelli con i quali giornalmente mi confronto sul lavoro da svolgere".