Jesina, contro l'Agnonese stop ai 15' di follia! Parola di Censori
JESI. Dopo la convincente vittoria con il Pineto, la Jesina è tornata bruscamente con i piedi per terra dal “Manuzzi” di Cesena. Nonostante infatti un buon primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre con le occasioni più limpide sicuramente di marca leoncella, nella ripresa la squadra non è riuscita a mantenersi sugli stessi livelli, cedendo dopo la prima rete dei romagnoli. Urge al più presto un cambio di rotta sin da domenica prossima, quando al “Carotti” arriverà la capolista Olympia Agnonese, autentica sorpresa del torneo insieme alla matricola Vastese. Di questo difficilissimo momento, ne abbiamo parlato con Andrea Censori (foto), uno dei nuovi arrivati, su cui la società ha riposto grande fiducia:
Andrea, innanzitutto quali sono le tue condizioni fisiche?
"Purtroppo l’ecografia ha evidenziato un piccolo stiramento che mi terrà fuori alcune settimane. Non ci voleva proprio ora".
Ci ritroviamo purtroppo ancora a commentare una sconfitta causata dai soliti errori accompagnati da quei cali mentali, non nuovi a questa Jesina.
"Purtroppo sì, ed è una cosa che non riusciamo a spiegarci neanche noi. Ci sono questi fatidici 15 minuti in cui la squadra scompare dal campo e prende gol, rovinando sempre buone prestazioni. Francamente è la prima volta che mi capita. Mi è successo di giocar bene e perdere, ma non in questo modo. Non credo sia una questione di personalità, altrimenti avremmo fallito anche la partita casalinga con il Pineto, da vincere a tutti i costi. Forse ci manca un po’ il saper gestire i vari momenti della gara".
Occorre un cambio di rotta immediato, a partire da domenica con l’Olympia Agnonese, autentica sorpresa del torneo.
"Fortunatamente domenica capita la partita giusta, con una squadra che sta facendo bene. Non è partita come una delle favorite, quindi avrà dalla sua la tranquillità ed il non dover far risultato a tutti i costi. Dovremo fare la prestazione prima di tutto, poi è ovvio che ora anche fare risultato sarà fondamentale".
Nonostante sei ancora giovanissimo, hai già indossato maglie prestigiose come quelle di Arezzo (Serie B), Valle del Giovenco, Giulianova, Santegidiese, San Nicolò, Campobasso ed Avezzano. La Jesina ha riposto molte speranze su di te.
"Questa attestazione di stima non può che farmi piacere ed è anche una responsabilità, ma non mi tiro certo indietro. Sono stato molto lusingato dalla chiamata della Jesina, una società seria e con una storia importante alle spalle, ambita da tanti calciatori. Sono molto fiducioso anche per quanto riguarda la squadra, poi per fortuna sarà sempre il campo a parlare, le chiacchiere contano zero".
(Michele Grilli - JesinaCalcio)