"Mostrata serietà e solvibilità". La nota di Collina al Tolentino
Arriva la risposta della cordata locale, decisa a rilevare la società cremisi
TOLENTINO. Arriva la controreplica, precisa e pepata, da parte della cordata locale che vorrebbe rilevare l’Us Tolentino. Questa di seguito la nota del commercialista Massimo Collina che, per conto del gruppo di professionisti ed imprenditori (di Tolentino e del maceratese), risponde al comunicato con cui il club cremisi aveva rifiutato la proposta d’acquisto.
“Contrariamente a quanto scritto nel comunicato - spiega Collina - i miei assistiti hanno mostrato grande serietà e solvibilità presentando al sindaco Pezzanesi 100mila euro di garanzie reali (a copertura dell’operazione) ed offrendone 120mila nonostante il club non abbia fornito le scritture contabili richieste più volte. La trattativa è stata avviata dalla fine di Luglio, dopo la verifica e conferma della possibilità di una reale apertura a trattare, con vari contatti ed incontri fino all’ultimo del 26/8 in presenza di alcuni soci di maggioranza ed il loro commercialista. In quell’occasione è stata fatta un’offerta verbale dell’acquisto con 2 condizioni: trasformare l’attuale società da asd a ssd (srl sportiva); l’operazione doveva essere fatta non prima della fine della stagione agonistica, quindi il 1/7/2017. La stessa offerta è stata poi formalizzata con proposta irrevocabile in data 29/9/ tramite raccomandata a mano consegnata sia nelle mani della U.S. Tolentino 1919 che del sindaco che si è posto gentilmente da trade union tra le parti. In riferimento alla continuità tecnica, il nostro gruppo ha più volte evidenziato di non modificare il settore giovanile ma di rivalutarlo con figure professionali e con qualifiche specifiche del settore. La nostra intenzione era quella di portare il Tolentino Calcio su quei palcoscenici che una società cosi blasonata e con una storia importante meriterebbe, visto che è l’unica realtà calcistica del maceratese di rilievo rimasta ancora nei campionati regionali. Prendiamo atto della comunicazione dell’U.S.Tolentino 1919 e facciamo i più sinceri auguri alla società per una lunga e duratura attività sportiva.”
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TOLENTINO. "L’U.S. Tolentino 1919 A.s.d. comunica che l’Assemblea dei Soci nella seduta del 17/10 u.s. ha all’unanimità respinto la proposta di acquisto dell’associazione calcistica tolentinate presentata da alcuni soggetti, rappresentati dal Dott. Massimo Collina di Ascoli Piceno. Al tempo stesso precisa come l’offerta di acquisto sia stata presentata unilateralmente da parte della “cordata” di cui sopra, la quale ha escluso ogni forma di collaborazione con l’attuale dirigenza, essendo interessata unicamente all’acquisto totale dell’U.S.T. In sintesi le motivazioni sulla base delle quali i soci hanno bocciato la cessione. La cordata proponente non ha offerto adeguate garanzie circa la continuità tecnica e gestionale, con particolare riferimento al settore giovanile. L’offerta di acquisto, difatti, non conteneva alcun piano tecnico/organizzativo e finanziario. Nessun riferimento nemmeno al futuro della prima squadra. L’Assemblea, inoltre, ha espresso seri dubbi sull’effettivo attaccamento ai colori cremisi dei soggetti interessati all’acquisto. Nessuno di loro ha mai dimostrato in passato un legame affettivo nei confronti della squadra di calcio della nostra città. Alla luce di tali considerazioni il quantum offerto, comunque inidoneo a far pensare ad importanti investimenti per il futuro, è passato in secondo piano. Gli attuali soci ritengono che l’U.S. Tolentino 1919 sia patrimonio della cittadinanza e che, pertanto, continueranno ad adoperarsi per garantirne un futuro onorevole e serio, salvaguardando il patrimonio del settore giovanile, nonché la sua valenza sociale e sportiva. In ogni caso e comunque, il presidente, il direttivo ed i soci intendono ribadire come vi sia la massima disponibilità a nuove collaborazioni che siano realmente in grado di migliorare quanto di buono fatto sino ad oggi, nella continuità sportiva e gestionale, che il blasone della U.S. Tolentino 1919 impone".
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TOLENTINO. Dopo la Maceratese, il Tolentino. Un gruppo di imprenditori e professionisti si muove concretamente per acquistare il club di calcio cremisi. La notizia è di quelle grosse ed è assolutamente fondata al punto che, dopo qualche mese di chiacchiere ed illazioni, ci sono stati degli incontri con il sindaco Giuseppe Pezzanesi. Sui nomi dei rappresentanti di questa cordata c’è riserbo come avviene nelle fasi iniziali di potenziali trattative, di certo però si tratta di figure locali e soprattutto non di un bluff. Oltre all’intenzione di rilevare la totalità dell’Us Tolentino (nel 2013 ebbe proprio il sindaco tra le persone che contribuirono a favorire la continuità dei cremisi dopo il fallimento), la cordata sarebbe in grado di garantire solidità e investimenti. A coordinare l’operazione è una figura di spicco nel mondo del diritto sportivo marchigiano come il commercialista ascolano Massimo Collina che ha già accompagnato il passaggio di proprietà della Sambenedettese ed è stato revisore al Comitato regionale. E’ lui che ci fornisce altre indicazioni.
Collina, conferma che si tratta di persone della zona?
"Sì, sono di Tolentino e del maceratese. Vorrebbero anche trasformare l’Associazione sportiva in società.”
Cosa è stato fatto finora di concreto?
"E’ stata formalizzata una lettera, una proposta d’acquisto irrevocabile consegnata sia al sindaco che al club. Pezzanesi ha anche chiesto delle esplicite garanzie e sono state fornite.”
Garanzie economiche?
"Sì e posso giusto dire che parliamo di cifre importanti a 5 zeri. Aspettiamo la risposta.”
La nuova cordata diventerebbe operativa comunque dal 1 luglio…
"Sì".
Cosa può dire ai tifosi su questa importante e nuova trattativa?
"Anche questi imprenditori hanno i colori cremisi nel cuore. Un progetto assolutamente serio, non si tratta di avventurieri come avviene spesso nel calcio".
(Andrea Scoppa)