IL POKER E' SERVITO: LA COPPA E' DELLA BIAGIO NAZZARO!
Battuto 2-1 il Tolentino. La squadra di Malavenda, alla quarta affermazione della storia, alla fase nazionale affronterà il Villabiagio (Umbria)
Vai alla galleriaMATELICA. La Biagio Nazzaro alza al cielo la sua quarta Coppa Italia della storia. Finisce 2-1 contro il Tolentino, al 40' della ripresa è Cavaliere che mette l'ipoteca sul passaggio alla fase nazionale con un gol in semirovesciata che batte Palmieri. La Biagio si porta in vantaggio al 10': corner dalla sinistra e colpo vincente di Alessandroni da due passi. Il pareggio dei cremisi al 9' del secondo tempo: cross dalla destra del Tolentino sul quale Focante ci mette il piede togliendo il tempo a Lombardi, l'indecisione favorisce Adami lestissimo a mettere in rete. Poi a cinque minuti dalla fine l'eurogol di Cavaliere. La Biagio al primo turno (ovvero gli ottavi di finale), incrocerà i perugini del Villabiagio, espressione calcistica di due frazioni (Castiglione della Valle e Villanova di Marsciano).
IL TABELLINO
TOLENTINO: Palmieri, Palazzetti, Ruggeri, Siena, Eramo, Nicolosi, Gobbi, Romagnoli (42' Dell’Aquila), Adami, Tizi (43'st Rozzi), Mongiello. ALL. Passarini. A disposizione: Natali, Colonnelli, Carpetti, Nunzi, Raponi
BIAGIO NAZZARO: Lombardi, Sampaolesi, Domenichetti, Focante, Giovagnoli, Cecchetti, Parasecoli, Rossini, Cavaliere (43'st Medici), Giampieri (24'st Pieralisi), Alessandroni. ALL. Malavenda. A disposizione Marziani, Liguori, Carnevali, D’Urso, Negozi
ARBITRO: Thomas Bonci di Pesaro
RETI: 10' Alessandroni, 9'st Adami, 40'st Cavaliere
NOTE: Spettatori circa 800. Ammoniti: Sampaolesi, Romagnoli
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Un fondo nuovo di zecca come quello del "Giovanni Paolo II" di Matelica farà da cornice stasera all’atto conclusivo della Coppa Italia di Eccellenza, fischio d’inizio alle 20,30. Di fronte Tolentino e Biagio Nazzaro che in semifinale hanno superato rispettivamente il Montegiorgio (ai calci di rigore) e la Pergolese. In campionato i rossoblù veleggiano stabilmente in zona playoff, cremisi reduci da un doppio successo che ha rinvigorito una classifica che vede la quinta piazza distante poche lunghezze. Insomma match decisamente equilibrato che mette in palio un posto per la fase nazionale nella quale, al primo turno (ovvero gli ottavi di finale), incroceranno i perugini del Villabiagio, espressione calcistica di due frazioni: Castiglione della Valle e Villanova di Marsciano. Ecco come arrivano le squadre alla finale di stasera, affidata a Bonci di Pesaro.
BIAGIO NAZZARO. Cerca il terzo sigillo della sua storia la formazione di mister Giammarco Malavenda che ha già festeggiato nel lontano 1992-1993 (a Fano, 2-0 sul Lucrezia) e nel 2014-2015 con il successo a Fermo sulla Folgore Veregra. Nel palmares anche una sconfitta nel 2011-2012 a Porto Sant’Elpidio, per mano proprio del Tolentino ai supplementari. Biagio tonica e in forma che punta sulla compattezza del reparto arretrato (appena 12 gol subiti) e una serie positiva di quattro turni in campionato che è valsa l’attuale terza posizione. Squadra di maggiore solidità e con un reparto arretrato che poggia stabilmente sull’asse formato da Giovagnoli-Focante davanti all’esperto Lombardi e in avanti punta forte sull’accoppiata Alessandorni – Cavaliere. Pronto l’esodo dei tifosi rossoblù verso Matelica dove ai biagiotti è stato riservato il settore ospite, quello della tribuna scoperta.
TOLENTINO. Già i cremisi hanno festeggiato un successo in Coppa Italia ai danni della Biagio Nazzaro in passato e l’obiettivo è quello di bissare l’esperienza. La rimonta con il Marina (da 0-2 a 3-2) e il successo sulla capolista Fabriano Cerreto di qualche giorno prima hanno sistemato al momento la classifica ridando verve al gruppo di Paolo Passarini, chiamato stasera a fare la storia. Non vuole fare calcoli o gestire la gara il tecnico tolentinate che schiererà il consueto Tolentino sbarazzino e pronto a fare la gara con un palleggio basso dal quale imporsi in chiave offensiva anche se le assenze rischiano di pesare molto. Oltre al lungodegente Ripa non ci sarà lo squalificato Strano e anche Dell’Aquila potrebbe aver alzato bandiera bianca. Peso dell’attacco centralmente su Adami, coadiuvato da Tizi e Mongiello sugli esterni. In mediana sarà Romagnoli a fare da perno con Rozzi e Siena ai lati per una linea indubbiamente molto giovane, mentre l’assetto difensivo dovrebbe essere quello classico con Gobbi e Ruggeri ai lati di Eramo e Nicolosi.
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