Un'idea nel 1983, oggi 300 iscritti. Paradisi: "Ecco il Palombina"
Il presidente racconta la storia di un Settore Giovanile orgoglio di una città e di un territorio. A giugno il torneo internazionale giovanile "Città di Falconara" Memorial Giovanni Baroni
Vai alla galleriaFALCONARA. Presidente Gianfranco Paradisi, come nasce l'ASD Palombina Vecchia?
"Nasce da un'idea condivisa con un vecchio e caro amico che ci ha lasciato anni fa e con il quale avevo una comune passione per il calcio e per le sfide sportive. Era l'estate del 1983, spiaggia di Palombina Vecchia, periferia Sud del Comune di Falconara Marittima, Stabilimento Balneare “Bagni Vittoria”. Io e Giovanni Baroni ci intratteniamo a parlare di calcio; lui da poco era rimpatriato dalla Svizzera dove si era recato per lavoro e dove aveva giocato a calcio come portiere con squadre di alto livello e parlando, mi lancia la proposta per iniziare un’attività di calcio giovanile. Decidiamo quindi insieme a un altro caro amico Francella Arturo di effettuare l’iscrizione alla FIGC, dando così la nascita CRAL Palombina Vecchia. L’attività inizia con il figlio di Baroni e dei suoi compagni di scuola nati nel 1974. Con l’allenatore Baroni, ci si allena nel campo di calcetto del CRAL sopra il bocciodromo, dato che gli impianti sportivi comunali sono interamente occupati dalle vecchie società di calcio della città. In quel primo periodo ci si iscrive anche al CSI di Jesi e si partecipa ai campionati giovanili presso le parrocchie di quella città. Dall’iscrizione sono passati 30 anni. Dal puro settore giovanile FIGC praticato per diversi anni, si è passati prima al settore amatoriale FIGC e poi a quello dilettantistico. Per un periodo si è aderito anche al calcio femminile dal 2001 al 2007, raggiungendo la promozione in serie B a cui si è rinunciato per ragioni economiche. Con il passare degli anni si è passati dal campetto in terra battuta di Via Liguria ad uno in erba sintetica (tra i primi nelle Marche), dalla baracca come ufficio e spogliatoio ai quattro spogliatoi attuali, dal gruppetto di ragazzini iniziale ai circa 300 di adesso, coinvolgendo nel tempo tutti gli appassionati di calcio del quartiere e non solo".
Come sta andando l'attività della vostra Scuola Calcio?
"Sono molto orgoglioso di come ci siamo evoluti nel tempo; abbiamo raggiunto il nostro obiettivo primario di diventare un punto di riferimento per il sociale nella città di Falconara coniugando al meglio l'offerta sportiva e quella educativa dei ragazzi che fanno parte delle nostre squadre. A livello sportivo le soddisfazioni negli anni sono state tante e molto ancora ci aspettiamo anche da questa stagione. E' qualcosa di straordinario pensare a come un piccolo quartiere di una piccola città come Falconara sia a oggi una realtà importante fra i vari Settori Giovanili presenti nella regione Marche. Nello scorso anno abbiamo aumentato le iscrizioni in maniera considerevole e questo trend è in atto anche nella stagione in corso. Questo più di altro forse spiega come, anche in un momento di crisi generale, stiamo facendo bene; questo grazie alla competenza e alla professionalità dei nostri allenatori e alla passione che lega tutte le persone che sono coinvolte quotidianamente nella vita della nostra società".
Quali novità avete previsto per questa stagione?
"Quest'anno nel mese di Giugno si terrà il torneo internazionale giovanile "Città di Falconara" Memorial Giovanni Baroni, una consuetudine per la nostra società, che prevede la partecipazione della società svedese Lunds BK e di rappresentative dei settori giovanili della Provincia di Ancona. Un torneo che ci dà modo di incontrare gli amici svedesi che da anni ci onorano della loro partecipazione e con i quali poi possiamo festeggiare insieme al termine delle partite; confermando puntualmente il fatto che il calcio quando è sano è uno sport è in grado di aggregare le persone che condividono insieme una passione per il gioco più bello del mondo".
(Fabio Cori Carlitto)
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