A Monteprandone batte forte il cuore della Centoprandonese
Un settore giovanile con oltre 200 ragazzi in un contesto demografico di piccole dimensioni. Dal 2009 il responsabile è Riccardo Aureli
MONTEPRANDONE. Una grande comunità sportiva dentro una realtà demografica di piccole dimensioni. Il settore giovanile della Centoprandonese, realtà di poco più di 10.000 abitanti del comune di Monteprandone (AP), conta oltre 200 ragazzi: 184 iscritti dai Piccoli Amici agli Allievi più una ventina di Juniores. Dal 2009 responsabile del vivaio è Riccardo Aureli (foto), 48 anni, ex giocatore dilettante e stella del calcio a 5 (ha giocato per 20 anni raggiungendo anche la Serie B). "Il nostro settore giovanile opera in un contesto sociale ed abitativo particolare - sottolinea Aureli - abbiamo tutti ragazzi del posto e la nostra filosofia di base è rivolta al sociale e al divertimento, meno all'agonismo vero e proprio. Noi badiamo ad intrattenere i bambini su di un campo di calcio, a farli divertire togliendoli dalla strada e dalla playstation".
Lo staff tecnico è composto da 8 allenatori, buona la logistica: ci sono due campi in erba a Centobuchi, uno in sintetico da calcio a 5 che d'inverno viene coperto e riscaldato, più due campi a 11 a Monteprandone dove si allenano prima squadra e Juniores. L'unica pecca è che mancano strutture per il dopo calcio (area per il terzo-tempo, sala convegni...) ma ci si appoggia ai locali del Comune. La società ha buoni rapporti sia con l'Ascoli Picchio che con la Sambenedettese (questo territorio è un feudo rossoblu ma l'anno scorso due baby classe 2005 sono andati all'Ascoli), e comunque se un ragazzo vuole fare calcio una volta fuori uscito dal vivaio ci sono 3 categorie a cui rivolgersi: Promozione (Atletico Piceno), Prima categoria (Centoprandonese) e Seconda categoria (Centobuchi).