La stagione della Monterubbianese: l'analisi di mister Romanelli
Dopo il pari in casa della capolista Piane MG, attesa per la trasferta di Carassai
MONTERUBBIANO. Campionato di Seconda categoria che ha superato un terzo del cammino, lanciando i primi spunti di riflessione. Nel girone G, alle spalle delle due favorite: Piane MG e Petritoli, si sta mettendo in luce la Monterubbianese di Francesco Romanelli (foto), tecnico molto giovane con le idee chiare ed innovative.
Venite da pareggio esterno sul campo della capolista Piane MG, come valuti il risultato?
“Più che il risultato, comunque positivo, sono estremamente soddisfatto della prestazione, siamo stati molto concentrati limitando al massimo le loro enormi potenzialità. I miei ragazzi sono stati praticamnete impeccabili, peccato non sia sempre così”.
Da cosa dipendono questi cali di tensione?
“Forse manchiamo di un pizzico di cattiveria sportiva, a volte ci specchiamo troppo in noi stessi, dobbiamo crescere sotto questo punto di vista ed essere più concreti in tutte le circostanze”.
Due parole sulla rosa che hai a disposizione.
“Potenzialmente di buon livello, ora con la riapertura del mercato stiamo cercando di completarla. Abbiamo già preso un uomo di grande esperienza in difesa come Antonio Abbruzzetti, ora l'ideale sarebbe avere un buon attaccante in grado di fare davvero la differenza. Nel reparto offensivo, anche a causa di qualche infortunio siamo molto pochi, ci stiamo guardando attorno, ma ripeto cerchiamo qualcosa di speciale, altrimenti stiamo bene così".
Piane MG e Petritoli davvero inarrivabili?
“Sono le più forti ed attrezzate, sono state costruite entrambe per vincere ed hanno l'onere di farlo, a questi livelli non è semplice. Mi ha fatto una grossa impressione anche l'Azzurra Mariner, squadra ben messa in campo che esprime un gioco di ottima fattura, merita certamente la posizione che occupa in classifica”.
La Monterubbianese che ruolo intende recitare in stagione?
“Con un gioco di parole potremmo dire che il nostro obiettivo e quello di avere obiettivi. Lo scorso anno praticamente a Febbraio non avevamo più nulla da chiedere al campionato, nè in un senso nè nell'atro, ora vogliamo restare agganciati al treno delle migliori fino alla fine. La nostra ambizione è quella di centrare uno dei primi 5 posti, non so se ci riusciremo, ma vogliamo lottare fino all'ultimo minuto, non vogliamo cadere nell'anonimato”.
A tal proposito, otre alle squadre già citate, quali sono le vostre avversarie più pericolose?
“Ho visto molto bene l'Agraria Club, squadra giovane ma estremamente organizzata e poi direi il Carassai che ha un allenatore e tanti giocatori che sono insieme da diversi anni, un gruppo consolidato che ritroveremo certamente fra le migliori”.
Sabato il calendario propone proprio la trasferta in casa dei giallorossi di Zappalà.
“Sarà un esame importante per entrambe le squadre. Dopo il pari ottenuto a Piane di Montegiorgio puntiamo ad ottenere un altro risultato positivo, questo è uno snodo importante della stagione, uscire con risultati utili da queste due trasferte ci darebbe grande consapevolezza”.