UFFICIALE. Si chiude l'era Tardella: Maceratese, ecco Spalletta
Accordo trovato davanti al notaio e passaggio delle quote effettuato
MACERATA. Si chiude un'epoca calcistica alla Maceratese, quella firmata Maria Francesca Tardella. Arrivata con la squadra in Eccellenza (di fatto ripescata, dopo la retrocessione in Promozione) la sua gestione ha portato due vittorie di campionato: in Eccellenza con Guido Di Fabio e poi la D da imbattuti con Giuseppe Magi in panchina, prima della scorsa annata in Lega Pro con Cristian Bucchi. Oggi una fase importante della storia biancorossa si è chiusa nello studio maceratese del Notaio Claudio Alessandrini Calisti: la Tardella e l'imprenditore (ramo legname) italo-svizzero Filippo Spalletta hanno ratificato per la cessione delle quote della Maceratese alla presenza dei rispettivi avvocati (Giancarlo e Massimo Nascimbeni per la parte Maceratese e Andrea Bargagna per Spalletta). Un accordo non semplice che ha rischiato di saltare nelle utlime ore a suon di comunicati freddi e poco inclini al sereno. La svolta nelle ultime ore con la fideiussione sbloccata da parte di Spalletta per 350 mila euro e l'incontro, seppur breve, durante Maceratese-Parma sabato scorso. Un piccolo antipasto di quanto avvenuto in queste ore a Macerata. Inizia ufficialmente l'era Spalletta ma la gestione Tardella resterà di certo negli annali biancorossi.
Nella foto (Cronachemaceratesi.it) il neo presidente Spalletta.