Rossetti: "Castignano frenato da tanti problemi ma ora andiamo bene"
Il presidente biancorosso vede la sua squadra in crescita e si aspetta un campionato molto combattuto
CASTIGNANO. Un primo terzo di stagione che ha alternato luci ed ombre in casa del Castignano, ora reduce dalla vittoria contro la Centoprandonese che ne ha rilanciato le velleità in zona play off. Insieme a Roberto Rossetti (foto), da questa stagione al timone della società dopo esserne stato un giocatore ed un appassionato dirigente, abbiamo analizzato il momento della squadra biancorossa.
Partiamo parlando della sua prima stagione alla presidenza della società.
“Siamo una Polisportiva che segue diverse discipline sportive ed in pratica sono sempre stato all'interno di questa associazione cittadina. Diciamo che ora è il mio turno ed accetto ben volentieri l'incombenza, visto che lo sport sia nella parte agonistica che in quella dirigenziale è stato e continua ad essere tanta parte della mia vita”.
Un punto importante che intende sviluppare nel corso del suo mandato?
“Stiamo portando avanti e vorremmo sviluppare ancora di più il settore giovanile, abbiamo tante realtà vicine e sappiamo che non è semplice, ma disponiamo già di 70/80 ragazzi e puntiamo molto sulla loro maturazione”.
Passiamo al campionato, che valutazioni si possono fare dopo 10 gare?
“Ad un terzo del cammino mi sembra che siamo di fronte ad un campionato molto equilibrato, forse la Palmense ha qualcosina più delle altre, ma al momento non vedo squadre che possano fare corsa solitaria. Credo che sarà un torneo avvincente fino al termine”.
Voi avete avuto un avvio stranamente in sordina, quali le cause?
“E' vero non siamo partiti bene, una serie incredibile di infortuni, molti dei quali negli stessi ruoli, hanno costretto mister Di Lorenzo a ricorrere a tutta la sua esperienza per schierare delle squadre che avessero un senso. In alcuni casi abbiamo dovuto far ricorso ai ragazzi della categoria Allievi per scendere in campo. Obiettivamente non era semplice fare meglio di quanto abbiamo fatto”.
Nonostante tutto avete sempre mantenuto la calma e la freddezza necessarie.
“L'organico è composto da ragazzi validi, l'ambiente è sano, la squadra ha sempre giocato a buon livello e anche quando abbiamo perso la prestazione non è mai mancata. Convinti che si trattasse solo di problemi passeggeri, non abbiamo mai fatto mancare a tecnico e squadra il nostro sostegno, cercando sempre di non trasmettere ansia e pressione. Ora finalmente anche i risultati cominciano a darci ragione”.
Se vogliamo siamo di fronte a una stagione strana, si aspettava una classifica come quella attuale?
“La Palmense sta facendo il suo, diciamo che l'Offida è un pochino in ritardo ma arriverà, la Centoprandonese forse, come noi, ha pagato un prezzo salato agli infortuni. Complimenti all'Amandola, al Villa S. Antonio, al Piane MG ed anche la stessa Grottese che stanno viaggiando ad un ritmo straordinario”.
Cosa cambierà ora con la riapertura del mercato?
“Potrebbero cambiare molte cose, anche se non credo che in giro ci siano squadre che verranno stravolte. Per quanto ci riguarda abbiamo fiducia nei nostri ragazzi e se, come sembra, il difensore Luzi rientrerà in tempi brevi, non credo che faremo rilevanti operazioni di mercato”.
(fonte: Il Resto del Carlino)