Lattanzi, recordman in Promozione: è il portiere meno battuto d'Italia
Il n°1 del Porto Sant'Elpidio non prende gol da 497'
PORTO SANT’ELPIDIO. Non prende gol da 497 minuti e, numeri alla mano, è la serie di imbattibilità maggiore di tutti i campionati di Promozione in Italia a questo momento. Per trovare questo “fenomeno” non serve fare molti chilometri, basta arrivare a Porto Sant’Elpidio e il suo nome è Gaetano Lattanzi (foto), classe 1990, globetrotter del calcio dilettantistico. Nasce a Bari ma a 8 anni si trasferisce con la famiglia a San Benedetto del Tronto. Viaggiare è nella sua indole torna a farlo per vivere la sua passione calcistica tra serie D, Eccellenza e Promozione. Gioca anche in Calabria nel Picerno dove lascia un ricordo assolutamente importante e un super record: imbattibilità di 870 minuti e appena 10 gol subiti in 23 gare disputate. "Rimanere quest’anno sotto i 10 gol? Magari, ma ne prenderei volentieri anche 15 se questo portasse ad un risultato importante. Il rammarico finora è che i 2 soli gol subiti sono costati altrettante sconfitte".
A Porto Sant’Elpidio arriva quasi per caso ma trova un ambiente dove esprimersi al meglio: "Per motivi di lavoro (la famiglia gestisce un’attività di abbigliamento sportivo, ndr) la società è venuta in contatto lo scorso dicembre con mia madre. A loro serviva un portiere e mia mamma ha detto che ero disponibile ma non allenato. Mi arrivò la telefonata quando ero di ritorno da Bari - Perugia e il martedì successivo ho fatto allenamento: la domenica sono sceso subito in campo, con mister Cuccù arrivato da pochi giorni. Arrivarono subito tre vittorie e io mi domandavo come mai quella squadra così forte stesse faticando cosi tanto in fondo alla classifica".
Infatti dopo la salvezza si riparte con continuità e un paio di innesti, ora la vetta della classifica in Promozione B: "La società è ottima e i ragazzi sono tutti o quasi del posto. Capita che il sabato dopo la gara escano tutti insieme. Un gruppo eccezionale al quale si è aggiunta l’esperienza di Chiappini in mezzo e Cingolani davanti che con la Promozione c'entra poco. Siamo partiti per puntare ai playoff ma ora ci crediamo, siamo li e dobbiamo continuare a macinare gioco e risultati".
All’orizzonte la partita col Montecosaro e una passione viscerale per la maglia numero uno tanto da allenare i portieri del settore giovanile della Spes Altidona.
(Fonte: Il Resto del Carlino)