Monito di Cellini : "Tolleranza zero per i fatti di violenza"
Il presidente del Comitato Marche, che oggi inizia il sesto mandato, fa sentire la sua voce dopo l'aggressione subita dall'arbitro Nazeraj
Oggi inizia il suo sesto mandato consecutivo a capo del Comitato Marche, gli ultimi due decenni del calcio regionale portano il marchio di fabbrica di Paolo Cellini (foto). La Regione Marche è la prima in Italia in rapporto al numero di abitanti ad avere il più alto numero di praticanti, i "fatti" di Collemarino con l'arbitro Nazeraj Eriseld costretto alle cure del Pronto Soccorso sono una macchia che non deve scalfire l'immagine di una regione comunque sana dal punto di vista calcistico. "Tolleranza zero - ha detto Cellini in un'intervista al Resto del Carlino - esprimiamo la condanna più viva. In settimana potrebbero arrivare le decisioni del giudice sportivo, se non ci dovesse essere chiarezza su alcuni aspetti potrebbe chiedere un supplemento di referto".
Le società coinvolte in simili episodi cosa rischiano a parte multe e squalifiche?
"Nel nuovo regolamento hanno introdotto un articolo che prevede che le società che commettano gesti di violenza non avranno più la gratuità delle spese arbitrali che ora sono a carico della Federazione".