Campiglione Monturano: porte aperte ai genitori!
Rapporto collaborativo tra società e famiglie, cura dei particolari e un software per gestire l'attività. Parla Luigi Sciamanna, responsabile tecnico organizzativo dal 2008
CAMPIGLIONE DI FERMO. "Da noi i genitori sono i benvenuti, anzi li voglio in campo. Ci affidano i loro figli e hanno diritto di critica, ma poi è la società a prendere le decisioni finali". Si respira un'aria diversa al Campiglione Monturano, l'impostazione che ha datto il responsabile tecnico organizzativo Luigi Sciamanna (foto) è improntata sì sul confronto tra dirigenza-genitori ma nel pieno rispetto dei ruoli. In altre società i genitori sono sinomino di ingerenza, qui no, qui molti di loro sono anche dirigenti. La scuola calcio e il settore giovanile, oltre a seguire come filo conduttore ed etico la Carta di Toronto per l'attività fisica, sono in cammino costante per raggiungere gli standard di qualificazione previsti dalla FIGC SGS; quindi la collaborazione con esperti in psicologia, fisiatria, osteopatia e nutrizione è costante ed in fase di sviluppo attraverso momenti di verifica sui bambini e ragazzi nelle specificità di ogni singola materia. "Altro passo importante per la nostra società - sottolinea Sciamanna, ex calciatore di Servigliano, Montottone, Falerone, Monsampietro e un passato nei settori giovanili di Gymnasium, Archetti, Elpidiense Cascinare, dal 2008 a Campiglione - è stata l'adozione di un software gestionale dell'intera attività. Oltre ai singoli dati di ogni iscritto, il programma gestisce in modo dettagliato presenze ed attività in allenamento e gare, visite mediche e loro scadenze, consente la comunicazione ed accesso diretto dei genitori alle informazioni di loro interesse. Gestisce e registra per ogni singolo iscritto un'infinità di dati tra cui peso, altezza, test, esercizi e quantità svolte, andamento dell'intera attività di ogni singolo iscritto, ed in forma aggregata per ogni singolo gruppo, l'attività che viene svolta in modo dettagliato. Ogni tecnico cura l'implementazione dei dati raccolti per il proprio gruppo, creando in questo modo una banca dati di informazione su quanto un ragazzo o uno specifico gruppo ha svolto e quanto non ha ancora svolto, quindi attraverso la lettura di questo insieme di dati sarà possibile nel breve, medio e lungo periodo programmare l'attività mirando in modo più preciso all'arricchimento formativo dei nostri bambini e ragazzi. Quindi non in un modo improvvisato o approssimativo, ma seguendo un percorso in linea con gli standard formativi previsti nei vari momenti dell'età evolutiva". Insomma, qui al Campiglione Monturano si fa calcio giovanile sul serio. Nella stagione 2008-2009 l'attività è partita con 48 ragazzi, oggi arrivati a 180, molti dei quali hanno già debuttato in prima squadra (Monturano Campiglione in Promozione). Una regola della società (10 gli allenatori-istruttori) è chiara: ogni squadra ha un solo allenatore e lavora su un determinato gruppo. Sciamanna (allenatore Uefa B) guida gli Esordienti 2004, nello staff tecnico ci sono tutti tecnici preparati e qualificati, agli Allievi c'è niente di meno che Angelo Castronaro, ex calciatore del Bologna in A. Ottima l'organizzazione e la logistica: 6 campi di allenamento, 4 in sabbia e 2 in erba più 2 palestre a disposizione, il tutto nel raggio di 3 km. La società è organizzata per il trasporto dei ragazzi, casa-campo e ritorno. Tra i vari progetti anche un viaggio in Cina per sancire il gemellaggio con la squadra giovanile di Taicang.