Intervista a Mengoni: "Il Monturano Campiglione pensa alla salvezza"
Il dirigente biancazzurro analizza la stagione della matricola monturanese
MONTE URANO. Dopo quattro giornate senza esultare è arrivata la vittoria liberatoria per il Monturano Campiglione di Roberto Bagalini, nella sfida casalinga con l’Aurora Treia. Già il punto conquistato sette giorni prima, sul campo del Potenza Picena, aveva ridato fiducia, ora il successo contro gli uomini di Appignanesi aumenta l’autostima e puntella la classifica. A descrivere il momento in casa monturanese è Massimo Mengoni (foto), dirigente storico del club biancoazzurro:
“Nell’ultimo periodo abbiamo pagato a caro prezzo anche il fattore infortuni che però, a dire il vero, stava diventando un alibi e la serie negativa si allungava. Da un lato l’idea di avere assenze e dall’altro il fatto di essere una neopromossa, stava pesando anche se nelle gare che abbiamo perso indubbiamente meritavamo decisamente di avere qualche punto in più. Penso anche alla gara con la capolista Porto Sant’Elpidio dove abbiamo tenuto benissimo il campo”.
Mengoni, contro l’Aurora Treia non è stata di certo una passeggiata.
“Assolutamente. Nel primo tempo i complimenti vanno fatti al nostro portiere Diomedi, decisivo in un paio di casi, mentre in una circostanza ci ha salvato la traversa colpita da Verdicchio. Nell'intervallo probabilmente mister Bagalini si è fatto sentire e nella ripresa abbiamo disputato una mezz’ora a livelli altissimi, trovando il gol con Vallessi e chiudendo poi in pieno recupero”.
Fabrizio Vallesi, una sentenza nei momenti decisivi.
“L’esperienza conta e i veterani quando serve è giusto che si facciano sentire. La squadra ha l’intelaiatura dello scorso anno, ed è fondamentale che i vari Bosoni, Malloni, Viti e Vallesi, nei momenti decisivi facciano valere il loro carattere”.
Eppure abbassare la guardia in questo torneo è pratica che va evitata.
“C’è molto equilibrio e ci sono squadre che torneranno sotto come la Futura 96 che ha appena cambiato allenatore e il Montecosaro guidata da un tecnico di livello come Roscioli. Non ho visto l'ammazza campionato, anche se il Porto Sant’Elpidio sta viaggiando a livelli altissimi. Mi ha impressionato il Chiesanuova per l’atteggiamento con cui gioca e occhio alla Lorese. Noi? Siamo una matricola e puntiamo semplicemente alla salvezza”.
Da quest’anno la famiglia del Monturano Campiglione si è allargata.
“Abbiamo una squadra Juniores ed anche una formazione femminile, in precedenza era a Porto Sant’Elpidio, che affronta il campionato di Serie C, ma purtroppo in Umbria perché nelle Marche non ci sono formazioni sufficienti”.
Fonte: Il Resto del Carlino