FC Pedaso, l'educazione prima dei risultati. E tutti tifano Melissa!
La realtà del presidente Picciotti è una chicca nel mondo dei giovani: 70 iscritti, buona organizzazione e logistica. Da due anni è Walter Carelli il responsabile del settore giovanile. Orgoglio societario? Bellucci: cresciuta qui, volata alla Jesina e nel giro della Nazionale
Vai alla galleriaPEDASO. La buona educazione prima di tutto. Il risultato non conta, e non vuole essere una frase fatta. "Ricordo ancora - racconta Walter Carelli, 39 anni, da due responsabile del settore giovanile dell'FC Pedaso - una regola societaria: se un ragazzo viene squalificato la società gli commina una squalifica aggiuntiva, e in passato questa filosofia riguardò anche un bravo attaccante la cui assenza risultò determinante ai fini di un risultato. Ma non importa: l'educazione viene prima del risultato". Carelli, ex calciatore dilettante di squadre come Lapedona e Pedaso, dal 2006 allena i Piccoli Amici. 70 iscritti, ci sono tutte le categorie tranne i Giovanissimi (per questa categoria è stata allestita una squadra insieme alla Spes Valdaso).
La società presieduta da Giovanni Picciotti è organizzata per effettuare il trasporto dei ragazzi casa-campo per allenamenti e partite, buona la logistica: c'è il campo di Pedaso, un campo di calcetto di un circolo tennis, per i più piccoli fino a marzo c'è la disponibilità di una tensostruttura a Marina di Altidona. "L'FC Pedaso - sottolinea Carelli - ha sempre puntato sul divertimento dei ragazzi che deve arrivare attraverso l'insegnamento e l'educazione, per questo possiamo fregiarsi di aver vinto una Coppa Disciplina con gli Juniores (l'anno scorso), con Giovanissimi al Torneo Velox, in passato per ben due volte in Terza categoria, 2 anni fa i Giovanissimi regionali". Orgoglio e vanto della società è Melissa Bellucci (foto sotto), ragazza cresciuta nell'FC Pedaso che dai Giovanissimi Provinciali è stata ingaggiata dalla Jesina femminile e ad oggi, a 16 anni, è nel giro della Nazionale Under 16.
Galleria fotografica