Sirocchi: "Salvezza prima possibile. La merita la nostra società!"
Il tecnico ascolano parla di obiettivi e speranze della neo promossa compagine lamense
CASTEL DI LAMA. Si sta facendo rispettare anche in questa stagione la matricola Villa Sant'Antonio, che all'esordio assoluto nel campionato di Prima categoria continua a navagire in una degnissima posizione di centro classifica. Con l'allenatore della compagine lamense Massimo Sirocchi (foto), abbiamo riassunto l'ultima sfida di campionato ed in generale il persorso della sua squadra.
Partiamo da questa importantissima vittoria sul campo di Montegranaro.
“E' stata una bella gara nella quale siamo stati bravi, specialmente dopo il pareggio dei locali, a reagire immediatamente a fare subito la seconda rete decisiva. Ad inizio gara il Montegranaro è partito molto forte e non nego che su un campo tanto grande ed un pochino pesante, noi abituati al sintetico, in principio abbiamo sofferto, poi siamo venuti fuori al meglio”.
L'inizio di stagione non è stato brillantissimo, ora è corretta la percezione di un cambio di marcia?
“Era inevitabile dover soffrire un poco prima di trovare la giusta quadratura, qualche infortunio di troppo è stato un freno ulteriore alla nostra crescita. Ora abbiamo trovato le giuste misure e tutto sommato stiamo facendo abbastanza bene”.
Vi ponete obiettivi particolari per la vostra stagione?
“Non scordiamo certamente di essere una neo promossa, il nostro unico traguardo è sempre la salvezza, magari il più possibile tranquilla. Una volta raggiunta potremo anche provare a toglierci qualche piccola soddisfazione, ma per ora mi sembra un discorso molto prematuro”.
Sei al secondo anno sulla panchina del Villa S. Antonio, come ti trovi in questa realtà?
"Molto bene, logisticamente sono abbastanza vicino a casa, inoltre posso contare sull'appoggio di una società sempre vicina ed organizzata che cerca di non farci mancare nulla. Sono molto riconoscente a tutti loro ed in particolare al presidente Ciotti, vero motore di tutto l'ambiente, una persona che merita davvero grandi soddisfazioni”.
L'intelaiatura della squadra in fondo è quella dello scorso anno, la squadra dopo il salto di categoria non è stata stravolta, puntate sulla continuità?
"Sulla continuità e sul lavoro. I ragazzi sono validi ed intelligenti, hanno capito perfettamente l'ambiente e la categoria, si allenano con passione e volontà ed io so di poter contare sempre sulla loro collaborazione. A dicembre è arrivato qualche altro bravo giocatore a darci una mano per completare la rosa, sappiamo i nostri limiti e le nostre potenzialità, l'importante è continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad ora”.
Quale ritieni possa essere la giusta posizione della tua squadra a fine campionato?
“Il nostro obiettivo come dicevo, è raggiungere prima possibile la matematica salvezza, poi se saremo bravi a farlo velocemente nelle ultime gare potremo anche regalare qualche soddisfazione ai nostri dirigenti che davvero se lo meritano. Per quanto mi riguarda, penso che mantenere fino al termine il nono posto che occupiamo ora, potrebbe sembrare poco ma, a ben guardare, non sarebbe male!”.