San Marco - Montalto: attesa per il big-match. Le parole di Amadio
Sabato la gara che potrebbe segnare in maniera definitiva le ambizioni dei biancazzurri che dopo l'arrivo del nuovo tecnico stanno scalando la graduatoria
SERVIGLIANO. La San Marco espugna il “Valentino Mazzola” di Montottone, rilanciando in maniera perentoria, contro una diretta concorrente, le sue ambizioni play off. Un traguardo che ad un certo punto della stagione pareva definitivamnete sfuggito alla società del presidente Dezi. Insieme a Peppino Amadio (foto), tecnico dei biancazzurri, subentrato a stagione in corso, valutazioni e considerazioni su un campionato sempre emozionante.
E' corretta la sensazione che nell'ultimo periodo siate in netta crescita?
“Direi di si, la gara di sabato è stata la dimostrazione lampante del buon periodo che stiamo attraversando. Contro un'ottimo avversario abbiamo giocato come sappiamo ed il risultato ci ha premiato, merito dei ragazzi che lavorano sempre con grande disponibilità”.
Al tuo arrivo la stagione sembrava quasi compromessa ed inizialmente avete faticato ad invertire la rotta. Quali i motivi?
“E' innegabile che dopo il mio arrivo ci sia voluto del tempo per cambiare un pochino le cose, tutto sommato era quasi inevitabile. Ogni allenatore ha i suoi metodi e le sue prerogative e per apportare dei cambiamenti il fattore tempo è determinante, trovare la giusta quadratura non è mai facile”.
Che ruolo ha avuto la società nel periodo di transizione?
“Ha svolto un ruolo determinante, dal mio arrivo ho notato sempre grande disponibilità sia nei miei confronti che nei confronti della squadra. Grande attenzione a tutti i dettagli e quella vicinanza, anche fisica, che nel nostro lavoro è fondamentale”.
Se ne deduce che a Servigliano ti stai trovando bene?
“Non bene ma benissimo, avevo avuto dei contatti anche con squadre di categoria superiore, ma non ho avuto dubbi. Sono stato accolto con grande calore e cordialità da una società che cerca di non far mancare nulla a me ed ai ragazzi. Nel mercato di dicembre abbiamo apportato anche qualche modifica alla rosa che ritenevamo indispensabile. Insomma grande collaborazione e disponibilità da parte di tutti”.
Diciamo che soprattutto in attacco le novità stanno pagando.
“E' tutto il meccanismo che si è messo in moto grazie alla grande disponibilità di tutti i ragazzi. Siamo sempre la miglior difesa del torneo ed in avanti con l'arrivo di Niccolini sono aumentate anche le reti. Per essere proprio al massimo ci sarebbe bisogno di una rosa numericamente più numerosa, ma non si può avere tutto dalla vita, così è già molto”.
Tu stai guidando una grande rincorsa che ad oggi vi ha portato ad un solo punto dalla zona play off, qual'è il traguardo che hai in mente?
“Per chi rincorre come noi il cammino è sempre in salita e la strada da fare è ancora tanta. Non possiamo permetterci passi falsi anche perchè la concorrenza è di qualità e tutti marciano a buon ritmo. Ad oggi credo che un posto nei play off potrebbe essere alla nostra portata, ma dovremo essere quasi perfetti”.
Sabato intanto avrete un banco di prova molto impegnativo.
“Ospiteremo la capolista Montalto ed il nostro obiettivo è scontato: vogliamo continuare ad accorciare le distanze con coloro che ci precedono. L'avversario è di valore e sarà durissima, non li ho visti giocare ma i risultati parlano chiaro, sarà certamente una bella gara”.
La classifica pensi rispecchi il valore fino ad ora espresso in campo?
“Tutto sommato penso di si, conosco poco il Castignano ma me ne hanno parlato molto bene, non conoscevo la Pinturetta che nello scontro diretto mi ha fatto una grossa impressione, per il resto la Jrvs è solida, la Palmense non è una sorpresa e l'Offida è sempre li in agguato. Tutte le squadre sono di buon livello, sarà un finale di campionato aperto a molte soluzioni”.
Fonte: Il Resto del Carlino