Allievi del Monticelli in odor di primo posto, intervista a mister Cao
Il girone d’andata del campionato regionale Allievi si è concluso, nel girone D, con il big-match Monticelli-Calcio Lama confronto vinto dal Monticelli (4-3) guidato da mister Flavio Cao (foto), vero maestro capace di insegnare calcio ad un manipolo di giovani di indubbio interesse. Una vittoria preziosa che ha permesso alla sua squadra di avvicinare il vertice occupato proprio dal Calcio Lama, squadra tra le più attrezzate sotto ogni profilo nel girone piceno. Con il tecnico Cao una lettura a trecentosessanta gradi del settore giovanile del Monticelli. Personaggi importanti quelli che hanno operato ed operano nel settore giovanile. Basta ricordare Mauro Iachini responsabile del settore giovanile per ben tre stagioni ed ora responsabile della scuola calcio mentre attualmente responsabile del settore giovanile è Antonio Aloisi che al tempo stesso è l’allenatore della squadra juniores mentre maestro di tecnica è Raffaele Schicchi. Gli Allievi cadetti sono guidati da una gloria del calcio che conta: Emidio Oddi. I Giovanissimi regionali sono curati da Claudio Pierantozzi mentre i Giovanissimi cadetti da due istituzioni del calcio piceno: Patrizio Canala e Gilberto Sospetti. Un quadro sotto il profilo tecnico indiscutibile.
Mister Cao, parliamo di calcio giocato e soprattutto della sua squadra a due passi dal vertice (vedi la classifica) dopo il successo ottenuto domenica scorsa nel confronto con il calcio Lama. Un suo commento.
“Stiamo andando bene ma attenzione perchè per ora abbiamo fatto solo il nostro dovere e dobbiamo ancora lavorare sodo se vogliano raccogliere frutti preziosi”.
Un girone d’andata giocato su buoni livelli, peccato la sconfitta con Borgo Rosselli.
“Peccato per la sconfitta, è servita da lezione, perché i ragazzi hanno affrontato la partita con troppa sufficienza. Dispiace per la sconfitta ma al tempo stesso è servita da lezione per tutti”.
Certo che tre punti in più in classifica potevano fare comodo.
“Senza ombra di dubbio. Certe leggerezze si pagano care e noi abbiamo pagato con gli interessi. Speriamo che non costino più del dovuto, chi mi vuol capire capisca”.
Mister, campionato regionale sicuramente interessante, ma quella prima parte della stagione come la interpreta?
“Non mi faccia dire quello che non penso. Della prima parte della stagione, quella che precede il campionato regionale, farà sempre discutere per un’infinità di motivi. Il primo di tutti che si affrontano squadre di diverse potenzialità ed alla fine ecco i risultati tennistici”.
Il livello tecnico del campionato come lo giudica nel suo complesso?
“Sicuramente di buon livello, ci sono ragazzi interessanti che stanno crescendo in tutte le squadre”.
Quali sono gli obiettivi che lei con i suoi ragazzi state perseguendo?
“L’obiettivo è di facile intuizione. La nostra squadra maggiore partecipa al campionato di Serie D pertanto l’obiettivo principale è quello di far crescere i ragazzi per renderli disponibili, il prima possibile, come under per la prima squadra”.
Il segreto per farli crescere correttamente?
“Lavorare sodo senza che si mettano in testa cose che non hanno nulla a che vedere con il calcio come le pressioni esterne che spesso arrivano da genitori che sognano ad occhi aperti. I ragazzi, se sono di valore, se ne accorgono tutti, non serve mettere nel mezzo gli intermediari che spesso sono la loro rovina”.