Fenomeno Pole Calcio: passione, valori e... 2.500 persone allo stadio
Una società nata 4 anni è pronta a sfidare la Falco e a scrivere una pagina di storia
ACQUALAGNA. Tutto pronto per uno dei derby più sentiti del calcio dilettantistico, più di mille spettatori attesi, una città come Acqualagna in fermento, tifosi che preparano coreografie e striscioni fini a tarda notte, l’attesa che ti mangia dentro.
No, non stiamo parlando di piazze come Ancona, San Benedetto o Ascoli, stiamo parlando del derby più bello degli ultimi anni del calcio marchigiano, dove le Pole (vedi rosa), squadra del comune di Acqualagna nata 4 anni fa quasi per scherzo, andrà a sfidare la Falco (vedi rosa) in una di quelle sfide che fanno ritornare indietro nel tempo. Siamo in Seconda categoria A, ma per passione e folclore sembra la serie A. VEDI CLASSIFICA
Quello che stanno facendo i ragazzi di Pole infatti ha qualcosa di magico, che ben si concilia con la magia del calcio vero, fatto di entusiasmo e di passione, di identità e valori morali.
L’anno scorso si sono contate tra andata e ritorno più di 2.500 spettatori e quest’anno si punta al record, una scommessa vinta comunque vada.
Le Pole, neonata società, va a sfidare la Falco, società storica di Acqualagna, ma è già pronta per rubargli lo scettro di prima squadra della città solo dopo 4 anni di vita.
Come fa questa squadra ad avere tanto entusiasmo e portare più di 1.000 persone allo stadio per un derby di Seconda categoria?
C’è lo spiega il DS e uno dei fondatori di questa realtà Mirco Rossi (foto).
“Quando fai le cose con il cuore la gente lo percepisce, sente che questa squadra ha qualcosa di morale, di valori, di identità che poche squadre hanno, è difficile trovare un gruppo di giocatori che sente la maglia come la seconda pelle come da noi, i nostri tifosi lo avvertono e quindi ci spingono ogni partita a buttare il cuore oltre l’ostacolo, per noi il derby è una festa comunque vada, non abbiamo nulla da perdere, abbiamo riportato uno stadio gremito ad Acqualagna dopo 50 anni, abbiamo già vinto la nostra partita, pensiamo solo a divertirci e regalare ai tifosi una bella giornata di sport”.