E’ sfida diretta non solo in campo ma anche fuori, pur rimanendo nei limiti, quella tra Vis Pesaro e Matelica. Il primo ad intervenire sulle colonne del Corriere Adriatico è stato il co-presidente vissino Roberto Bizzocchi nelle ultime ore tornando ad analizzare quanto avvenuto nel match con L’Aquila: “Domenica abbiamo subito poesanti torti arbitrali e non è la prima volta che succede. Non chiediamo vantaggi di sorta ma solo di vedere quello che spetta, Col Francavilla al Benelli ci sono stati negati due rigori clamorosi senza parlara di quanto avvenuto nel match con il Matelica – questo il passaggio decisivo – quando ci hanno cacciato Radi dopo 5 minuti per doppia ammonizione. Ma siamo ancora li agganciati alla vetta e non facciamo drammi. Vorrà dire che andremo a vincere lo scontro diretto dell’11 febbraio”. Sempre schietto deciso Bizzocchi che mette spesso in campo la sua anima di tifoso verace. Proprio aver citato il match di andata ha fatto scattare la puntualizzazione del direttore sportivo matelicese Andrea Maniero: “Radi è un grandissimo giocatore e lo conosco bene – ha replicato sulla stampa oggi - ma penso che l'espulsione sia stata giusta, anche se arrivata a inizio gara. Sul gol del loro pareggio anche noi potevamo protestare e lamentarci per un fallo di Cacioli, ma non abbiamo detto niente perché il calcio è fatto di questi episodi e alla fine del campionato io penso che tutto più o meno si compensi. Pesaro ha fatto una buona partita contro di noi, ma soprattutto sta facendo un grandissimo campionato. Anche per quanto riguarda gli orari della domenica -  alcune gare alle 15 e altre alle 14,30 - credo che giocare trenta minuti prima o trenta minuti dopo non cambia nulla, ognuno a casa sua fa quello che ritiene giusto”. Puntualizzazioni che non vanno troppo ad aizzare gli animi ma che mettono un pizzico di sale in più su uno splendido duello al vertice del girone F di Serie D.  

Nelle foto sotto il presidente Bizzocchi (Vis pesaro) e il direttore sporitvo Maniero (Matelica)