Di Modica: "Tenacia e voglia di non mollare la forza del Camerino"
Il capocannoniere del campionato analizza una stagione funestata da tanti problemi extra calcistici
CAMERINO. Si segnala nel girone C della Prima categoria l'ottimo percorso del Camerino. La compagine di mister Giuseppe Santoni, nonostante le problematiche legate al terremoto e recentemente al maltempo, continua ad interpretare nella maniera migliore una stagione piena di difficoltà. In evidenza tra i biancorossi il ventiquattrenne attaccante Alessandro Di Modica (foto), autore nell'ultima giornata di una tripletta e capocannoniere del torneo con 12 reti.
A livello di risultati, nonostante tutte le avversità, state facendo molto bene, qual'è il segreto?
“Nessun segreto, abbiamo trovato il giusto affiatamento, giochiamo un buon calcio ed il gruppo che si è formato è molto compatto. Lavoriamo sempre con grande serietà ed i risultati sono dalla nostra parte”.
Una stagione difficile, tra terremoto e maltempo, come riuscite a portare avanti al meglio il vostro progetto?
“Non è semplice, abbiamo attraversato situazioni davvero difficili, ma la società ci è sempre stata vicina e non ci ha fatto mancare nulla. Nei periodi più delicati siamo andati ad allenarci ovunque: a Pollenza, a Sforzacosta, a Castelraimondo, in palestra. Fortunatamente i risultati ci ripagano dei tanti sacrifici che tutti stiamo facendo. Sono contento in particolare per il presidente e tutti i dirigenti, che realmente hanno fatto degli autentici miracoli per metterci sempre nelle migliori condizioni”.
Dopo un periodo con tante avversità poteva starci anche un calo, sia fisico che mentale, invece voi sembrate più forti, come lo spieghi?
“Siamo tenaci, non molliamo, abbiamo preso il carattere del nostro allenatore che è realmente il valore aggiunto della nostra squadra. Abbiamo in gruppo giocatori molto bravi, ma Santoni riesce a trasmetterci entusiasmo, sicurezza e voglia di collaborare, siamo tutti pronti a sacrificarci per il bene della squadra”.
Tu non hai risentito del salto di categoria, anche in Prima continui a metterla dentro come sempre.
“Sono contento, sto maturando, tre anni fa quando retrocedemmo in Seconda categoria entrai in pianta stabile in prima squadra, da allora molto è cambiato per me. Io ovviamente sono felice di far gol, ma il merito va diviso con tutti i compagni di squadra, sono loro che mi mettono nelle condizioni ideali, abbiamo tanti bravi calciatori e giocare accanto a loro è davvero un piacere”.
Ritieni veritiera l'attuale classifica del girone C?
“Tutto sommato penso di si, forse era lecito attendersi qualcosina di più dal Casette Verdini, mentre una squadra che mi ha impressionato è l'Elpidiense Cascinare, secondo il mio parere meriterebbero ben altra classifica”.
E sul campionato in generale che valutazione puoi dare?
“Al netto di tutte le difficoltà, mi sembra un torneo di buon livello con tante squadre ben attrezzate. Negli ultimi anni per tanti motivi, sono molti i calciatori di categorie superiori che hanno preferito scendere in Prima, di conseguenza è aumenta la qualità e ne ha guadagnato lo spettacolo. Per me è una scoperta, un bel campionato al quale partecipo con grande piacere e voglia di far bene”.