"Potenza Picena è una di quelle realtà in cui riusciamo ad abbinare bene il progetto scolastico con il lavoro sul campo: di mattina avviamo nelle scuole dei processi educativi nei confronti di bambini che poi di pomeriggio ci ritroviamo sul terreno di gioco, e qui conosciamo i genitori, gli insegnanti... A Potenza Picena si realizza veramente quella rete formativa ed educativa che abbina sport ed educazione nell'esclusivo interesse dei ragazzi e delle loro famiglie". A parlare è Stefano Ghisleni (foto), responsabile tecnico del progetto Junior all'interno della Scuola di Formazione AIC (Associazione Italiana Calciatori) e responsabile per l'Italia di Next Generation della Sampdoria. Ghisleni, originario di Bergamo ma residente a Verona, gira l'Italia per portare avanti i due progetti, il primo voluto da Damiano Tommasi e Simone Perrotta con basi educative forti, il secondo targato Samp e finalizzato ad un lavoro di scouting. Tra centri tecnici e società affiliate sono 35 anni le realtà sportive in Italia nell'area Sampdoria, Potenza Picena si distingue per un forte connubio tra scuola e campo. "Noi vogliamo parlare dei veri valori dello sport - sottolinea Ghisleni - promuoviamo l'aspetto tecnico e pedagogico tra istruttore e bambino e badiamo molto al ruolo delle famiglie. Il lavoro di scouting? La Sampdoria è molto rispettosa dei bambini e delle famiglie - mette in evidenza Ghisleni - prima di portare un bambino fuori di casa cerchiamo di valutare tanti fattori, vogliamo conoscere bene i genitori, capire quali sono le loro aspettative, per trasferire un ragazzo a Genova deve esserci una convinzione forte e decisa da parte di tutti". Ghisleni sarà nelle scuole di Potenza Picena la mattina del 14 febbraio, al pomeriggio arriverà un istruttore della Samp. Inoltre, il 21 marzo il Potenza Picena promuove un provino targato Sampdoria allargato alle società del territorio.