Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

RAPPRESENTATIVE REGIONALI: COSA SERIA O UNA FARSA?

Le Marche, pur avendo un numero record di praticanti, al Torneo delle Regioni hanno collezionato una lunga serie di flop

Con il comunicato n° 122 del 14 gennaio il Comitato Marche ha diramato l'elenco dei convocati per la Rappresentativa regionale Juniores, oggi i ragazzi disputeranno a Villa Musone un amichevole fra loro, i migliori voleranno in Trentino dove quest'anno (8-14 aprile) è in programma la 56^ edizione del Torneo delle Regioni, manifestazione cult della Lega Nazionale Dilettanti. Già, i migliori. Ma chi decide quali sono i migliori? Quali sono i criteri di convocazione? Gli allenatori delle varie squadre regionali vengono chiamati da qualche dirigente federale per suggerire un nome di un ragazzo che merita? I vari dirigenti delle Rappresentative, i selezionatori o i viceselezionatori (nella Juniores c'è Simone Cellini, figlio di Paolo, presidente del Comitato Regionale) vanno a vedere le partite? Niente di tutto questo. Sono molte le società che vogliono vederci chiaro e quasi si mettono a ridere quando sentono parlare di Rappresentative regionali. "Basta vedere i risultati raccolti alle varie edizioni del Torneo delle Regioni, quando va bene si vanno ai quarti sennò a casa al primo turno". Le Marche, come sostiene il presidente Cellini, sono la regione con il più alto numero di tesserati in rapporto alla densità demografica, ma al Torneo fa sempre magre figure. Nell'Albo d'Oro (calcio a 11 maschile) domina il Veneto (22 vittorie), poi Toscana (14), Lazio (12), Lombardia (11), l'Abruzzo ha 10 successi, le Marche appena 2. Com'è possibile? Il problema sta tutto nelle selezioni dei giovani che così sono una presa in giro. Il Torneo delle Regioni una vacanza per qualcuno? Quest'anno sulle montagne del Trentino, l'anno scorso al mare in Calabria, nel 2015 in Lombardia, nel 2014 in Friuli, e poi Sardegna... Per carità, bella manifestazione, ma non è possibile selezionare ragazzi di squadre ultime in classifica e lasciare a casa altri in grande risalto. Tra i tanti casi, vogliamo citare Mattia Chiaraberta del Chiesanuova, oggi fenomeno in Promozione, mai convocato in passato in Rappresentativa nonostante le ottime performance con la sua Juniores. Da anni i selezionatori delle Rappresentative Juniores, Allievi e Giovanissimi sono rispettivamente Romano Cremonesi, Massimo Galizi e Massimo Palanca. Nulla da dire nei loro confronti, persone perbene e ottimi professionisti, ma i loro nomi come escono? Da parte del Comitato c'è una valutazione di merito durante una stagione magari esaminando il lavoro di un allenatore lassù nel Pesarese o nel profondo Ascolano che ha portato la sua squadra a risultati inaspettati oppure si va per nomina o per amicizia? Il calcio è un gioco ma anche una cosa seria, ci piacerebbe che tutti i talenti delle Marche (giocatori e allenatori) avessero l'opportunità di mettersi in mostra e giocarsi le loro chance, tutto qui, si chiama semplicemente meritocrazia.

 

Print Friendly and PDF


Free Image Hosting at FunkyIMG.com
  Scritto da La Redazione il 18/01/2017
Change privacy settings
Tempo esecuzione pagina: 0,32308 secondi