"I miei gol per la vittoria. E per la gente colpita da sisma e neve"
Cuore Bugiolacchi: l'attaccante della Monteluponese punta al successo in campionato ma ha anche un pensiero per le popolazioni che stanno vivendo situazioni difficili imposte dagli eventi naturali
MONTELUPONE. Ne ha vissuti di campionati in oltre 20 anni di carriera, da Torino con la Primavera della Juventus a Castelfidardo, da Pontedera a Corridonia, dalla Serie C1 alle varie categorie dilettantistiche. Ma quella che sta vivendo con la Monteluponese in Prima categoria C, è una stagione atipica che non gli era mai capitata prima d'ora: "E' il campionato più strano della mia storia calcistica per tutti gli eventi che sono accaduti: terremoto, neve, gare rinviate, posticipate... Ovvio che il calcio di fronte a tutto questo passa in secondo piano e voglio innanzitutto esprimere la massima solidarietà ai marchigiani che hanno avuto lutti o danni, li voglio incoraggiare a farsi forza e dirgli che presto tutto tornerà nella normalità". Parli con Giuseppe Bugiolacchi (foto) e capisci che di fronte hai un uomo oltre a un (bravo) calciatore: 37 anni e tanto calcio alle spalle, momenti belli e situazioni particolari da superare. E una situazione particolare la sta vivendo quest'anno proprio a Montelupone, la cui squadra sta dominando il campionato: "E' una stagione strana per davvero - sottolinea Bugiolacchi, 5 reti finora - a questo punto è pure difficile analizzare come possa svilupparsi le prossime partite. Montelupone? Qui sto bene, conoscevo l'ambiente per esserci stato due anni fa, ma quest'anno è diverso, c'è più ambizione, c'è voglia di primato e sinceramente baratterei i miei gol per la vittoria del campionato. La concorrenza non manca, vedo anche un certo equilibrio, comunque ripeto, è difficile valutare il prosieguo del campionato. Il mio obiettivo personale? Io innanzitutto cerco di dare sempre il massimo e di trovarmi pronto quando vengo chiamato in causa, più che a me stesso penso alla squadra. E in questo momento penso anche alle persone che vivono le difficoltà quotidiane imposte dagli eventi naturali".