Tignum, Marchegiani: "Squadra, gruppo e regole: i tre concetti chiave"
Ex giocatore-simbolo della Montegiorgese, allena la Juniores ed è il responsabile del settore giovanile
MONTEGIORGIO. Molti se lo ricordano ancora lottare sui campi di Eccellenza con la maglia rossoblu addosso. Erano gli anni Novanta e lui aveva le chiavi del centrocampo della Montegiorgese. Roberto Marchegiani (foto), 43 anni, da diversi anni fa l'allenatore, quest'anno guida la Juniores della Montegiorgese ed è il responsabile del settore giovanile della Tignum. "Stiamo disputando un buon campionato - sottolinea Marchegiani in veste di allenatore della formazione Juniores - l'obiettivo mio è della società è quello di preparare e far arrivare più ragazzi possibili nel gruppo della prima squadra. Considerando il fatto che quest'anno la Montegiorgese è una delle squadre di Eccellenza più giovani del campionato dove ogni domenica giocano ed esordiscono continuamente dei ragazzi Juniores, è davvero bello e gratificante far parte di questo progetto". Marchegiani è anche il responsabile della Tignum, società di puro settore giovanile tra i più fiorenti del Fermano.
"Sono sempre in stretto contatto con Manrico Carlacchiani che è il responsabile della Scuola calcio.
Il mio compito è fissare con gli allenatori dei programmi di lavoro cercando di proseguire quello che è stato svolto nella Scuola calcio; giocare sempre la palla, muoversi senza palla, muoversi bene tatticamente sia in fase difensiva che offensiva. Lavoriamo molto sugli ultimi punti con gli Allievi e con i Giovanissimi, puntando molto anche sul "concetto" di squadra, dell'importanza del gruppo e del rispetto delle regole. Ognuno deve muoversi in mezzo al campo in funzione ed in sostegno dell'altro, fare sempre una corsa in più per aiutare il proprio compagno, sempre uniti dentro e fuori dal terreno di gioco. Abbiamo per questo dei tecnici molto validi: Milanovic per gli Allievi e Pompili per i Giovanissimi, bravi a sviluppare il progetto e gli obiettivi della società e preparati ad educare i ragazzi secondo i giusti valori dello sport. Puntiamo nel giro di qualche anno a diventare uno dei migliori settori giovanili del Fermano".