Coccia: "Per i ragazzi la maglia del Piane MG è una seconda pelle"
L'allenatore della capolista elogia il comportamento di giocatori che sono anche amici e compaesani
PIANE DI MONTEGIORGIO. Parafrasando un celebre motivetto da sembre in voga tra i tifosi di tutte le squadre, potremmo dire che: “Se ne và, la capolista se ne và”. Il Piane MG vince la gara contro il Borgo Rosselli ed approfittando del pari esterno del Petritoli porta a 7 i punti di vantaggio dalla compagine ora allenata da Bugiardini.
Con Massimiliano Coccia (foto) allenatore della capolista, analizziamo il momento della sua squadra ed in generale del girone G. “Stiamo vivendo un ottimo momento, 7 punti di vantaggio – ci dice il mister - a 7 giornate dal termine sono un valore importante, ma non possiamo cantar vittoria, ci sara bisogno della massima attenzione e concentrazione fino al termine. Ci confrontiamo in un girone di buon livello con avversarie toste come il Petritoli del super bomber Palma, ma anche l'Azzurra Mariner è un'ottima compagine, la quale però dopo la sconfitta contro di noi sembra aver mollato un pochino. Stanno facendo bene anche la Monterubbianese ed il Montefiore, mentre il pur buono Carassai forse paga più del dovuto il grave infortunio del suo miglior uomo: Ledian Kunjxhiu. Dopo la buona stagione scorsa, la società – continua Coccia - ha deciso di puntare sulla continuità, sono arrivati solo pochi ragazzi con le giuste motivazioni e l'esperienza necessaria da mettere a disposizione di un gruppo molto unito e compatto. Un portiere esperto come Tassotti, un vero jolly come De Carolis e un attaccante come Sanda in grado di integrarsi con Vitali e Smerilli o sostituirli in caso di assenza. Stiamo lavorando molto bene, la società è sempre presente e ci da un supporto straordinario, non è comune trovare tanti dirigenti giovani e legati a dei giocatori quasi tutti dello stesso paese. Posso dire che parliamo di un ambiente straordinario – prosegue il mister - dove è il gruppo a fare la differenza, ragazzi che si frequentano anche fuori dal campo, anzi alcuni di loro sono amici d'infanzia, una realtà davvero unica nel suo genere. Eravamo indicati come una delle favorite e ad inizio stagione siamo partiti bene, c'è stato poi il brutto scivolone contro la Spes Valdaso che ha permesso al Petritoli di scavalcarci in classifica. Probabilmente quello è stato uno snodo fondamentale del nostro campionato: ci siamo guardati in faccia e senza troppe parole abbiamo capito che dovevamo voltar pagina e ripartire, le otto vittorie consecutive in questo girone di ritorno sono la risposta migliore che potevamo dare. D'altra parte alleno un gruppo composto da ragazzi di grande qualità, molti dei quali hanno vissuto anche campionati importanti ma vederli così uniti, direi quasi complici, lottare per quella maglia che sentono loro è davvero un'esperienza gratificante. Ora - conclude Coccia – ci attendono tante finali che dovremo affrontare tutte con la medesima volontà e voglia di far bene, l'ambiente, la città, i dirigenti, meritano tutti di vivere un momento di gloria, dovremo essere bravi noi a non sciupare quanto di buono abbiamo fatto fino ad ora. Ora il nostro pensiero deve essere solo uno: testa bassa e lavorare, il traguardo è ancora lontano e gli avversari sono di valore, guai a mollare la presa!”.