Capriotti: "Una tripletta per l'Olimpia Spinetoli e... per la Samb!"
Il giovane attaccante ex Porto d'Ascoli spera in un grande girone di ritorno della sua squadra
SPINETOLI. Vittoria determinante quella ottenuta sabato scorso dall'Olimpia Spinetoli contro una diretta concorrente in zona play off come la Vigor Folignano. Mattatorre dell'incontro con tre reti nell'ultimo quarto d'ora l'attaccante Stefano Capriotti (foto), arrivato in questa stagione alla corte di mister Fabio Poli.
Una tripletta determinante, ce ne sono state altre nella tua carriera?
“No sinceramente non era mai capitato, ma più che per i tre gol sono contento per i tre punti molto importanti, ottenuti contro una buona squadra. Due reti sono arrivate da deviazioni sotto misura, il gol più bello è stato probabilmente il secondo nato da una fuga in contropiede e palla piazzata all'angolino impossibile da raggiungere per il pur bravo portiere ospite”.
Nonostante tu abbia solo 21 anni, hai già alle spalle esperienze importanti.
“Sono cresciuto nel Settore Giovanile della Sambenedettese con la quale ho giocato fino alla squadra Juniores, poi sono passato come “Under” al Porto d'Ascoli dove il primo anno abbiamo vinto il campionato di Promozione e nel secondo in Eccellenza ho giocato più di 15 gare segnando anche due reti”.
Dopo quella stagione sei un pochino sparito dai radar, cosa era successo?
“Avevo deciso di iscrivermi alla facoltà di Scienze Motorie ad Urbino e non era facile conciliare calcio e studio. Ho insistito per un anno poi ho deciso per vari motivi di tornare a casa e mettermi a lavorare. Con il calcio avevo, almeno momentaneamente, staccato”.
Poi è arrivata L'Olimpia Spinetoli.
“Si, stavo disputando un torneo estivo a Pagliare, una sera dopo la gara ho avuto modo di conoscere mister Fabio Poli ed alcuni dirigenti. Mi hanno illustrato i loro progetti ed in un attimo ci siamo trovati d'accordo per iniziare la stagione”.
Come ti sei trovato nell'ambiente Spinetoli completamente nuovo per te?
“Molto bene, senza nulla togliere alle esperienze precedenti, in particolare Porto d'Ascoli, dove l'ambiente è davvero speciale, ma a Spinetoli ho trovato una grande famiglia, tanti bravi ragazzi, un allenatore carismatico come Fabio Poli e tanti dirigenti che cercano di non farci mancare nulla. Tutte brave persone con le quali mi trovo a mio agio”.
Il campionato di Seconda categoria è per te una novità, che impressione ne ricavi?
“Arrivando dalla Samb e poi dal Porto d'Ascoli, non nego che all'inizio ho sofferto l'ambientamento. Senza voler essere presuntuoso devo dire che ho fatto un pochino fatica a calarmi in un torneo difficile, fatto molto d'istinto e grinta, nel quale non si vede forse un gioco spettacolare ma la pressione è massima per tutti i novanta minuti. Certamente molto diverso dall'Eccellenza, ma ora mi sto abituando”.
Quali sono le squadre del girone che ti hanno particolarmente impressionato?
"Probabilmente andrò contro corrente, ma devo dire che nello scontro diretto mi ha fatto una grossa impressione l'Amandola con la quale, neve permettendo, dovremo incontrarci sabato prossimo. Un'altra squadra dalla classifica bugiarda è il Piceno United che a mio avviso esprime il miglior calcio del girone, ma raccoglie meno di quanto meriti a livello di punti”.
Quali sono gli obiettivi stagionali dell'Olimpia Spinetoli?
“Il nostro è un gruppo solido che ha voglia di far bene, è nostra intenzione lottare per i massimi traguardi, stiamo lavorando con passione ed umiltà per fare il meglio possibile per una società che ha sempre fatto molto bene nelle ultime stagioni”.
Hai sfiorato il calcio che conta, nella tua mente c'è la voglia di risalire verso categorie importanti?
“Ho fatto la scelta di ripartire dal basso con tutti i rischi che ne conseguono, per ora mi ritengo abbastanza soddisfatto ed è ovvio che mi piacerebbe tornare a livelli più alti. Ora però il mio obiettivo principale è dare il massimo per l'Olimpia Spinetoli che mi ha accolto a braccia aperte e merita soddisfazioni. Per il futuro, visto che sognare non costa nulla, nel mio cuore c'è sempre un posto per la Sambenedettese, la squadra nella quale sono cresciuto e della quale sono tifoso, sarà difficile ma se si presentasse l'occasione... Chissà!”.