Fermana di corsa, ma occhio a Vis Pesaro e Matelica. Parola di Gadda
FERMO. Andrea Gadda (foto), centrocampista classe 1993 e figlio d’arte (il padre Massimo ha giocato in Serie A ed è ora sulla panchina del Forlì, girone B di Lega Pro), arrivato a Fermo nella scorsa finestra di mercato invernale dopo la parentesi di Pesaro e le precedenti esperienze con Matelica e Civitanovese, si sta ritagliando un ruolo da protagonista.
Il positivo ingresso a Monte San Giusto, quando contro il Monticelli fu chiamato in causa dopo l’infortunio di Bossa, e il convincente scorcio disputato domenica con l’Agnonese, forniscono lo spunto per analizzare la situazione attuale con il mediano nato ad Ancona.
“Quindici giorni fa sono subentrato dopo la sfortunato incidente occorso a Francesco: alla soddisfazione per come magari sono riuscito subito ad entrare nel vivo del match si mescola il sincero dispiacere per un compagno e un giocatore esemplare, al quale abbiamo dedicato la vittoria di domenica – le prime parole di Gadda – comunque, più che a livello personale, sia con il Monticelli che con i molisani, quello che ci ha maggiormente soddisfatto è stato il risultato che tutti insieme abbiamo portato a casa. Due successi per sei punti che volevamo fortemente e che ci consentono di proseguire nel nostro cammino”.
“A Recanati sappiamo già che ci aspetta un’altra sfida tosta e che dovremo mettere in campo tutte le nostre energie per strappare un altro risultato utile – ha proseguito Gadda – la nostra forza è comunque l’eccezionale compattezza del gruppo in cui ognuno si allena sempre al massimo e, indipendentemente dal fatto che scenda in campo o meno, sa sempre farsi trovare pronto. Merito di un bellissimo ambiente e di una Società seria, merito anche di un Mister esigente e preparato come Destro, che riesce sempre a tenere altissima la concentrazione e l’intensità”.
“I risultati di questa sintonia credo siano ormai sotto gli occhi di tutti e uno spogliatoio così unito è un ottimo viatico per togliersi soddisfazioni importanti – ha concluso il centrocampista – il fatto però che manchino ancora 9 gare da giocare e 27 punti a disposizione ci deve mantenere umili e lucidi. Non abbiamo ancora fatto nulla, Matelica e Vis Pesaro sono due ottime squadre e lotteranno fino alla fine. Noi da parte nostra dobbiamo continuare settimana dopo settimana a pensare unicamente all’avversaria di turno, senza farci distrarre da altro. In questi giorni nostri pensieri sono rivolti alla Recanatese e ci prepariamo come sempre per affrontarla al meglio. Ritengo che nell’arco della stagione i valori e la determinazione che animano un gruppo possano fare la differenza: noi ne abbiamo a volontà e spero che questo ci sia d’aiuto per il prosieguo”.