"Ponterio più forte degli...infortuni". Parla Tomasetti
La capolista del girone C di Seconda categoria è stata bersagliata dalla sfortuna ma ha sempre avuto la forza di reagire. Il punto con l'allenatore in seconda
MONTERADO. Il Ponterio si gode il primo posto nel girone C di Seconda categoria. Facciamo il punto con Luca Tomasetti (foto), allenatore in seconda. Tomassetti è cresciuto nel Fano, ha giocato in Eccelllenza col Mondolfo, in Promozione con Pergolese, Mosaico e Ostra Vetere, ha chiuso la carriera alla Laurentina. E' al Ponterio a due anni. "Ad inizio anno non siamo partiti per vincere il campionato - sottolinea Tomasetti - l'obiettivo era quello di migliorare i punti dell'anno scorso (49), ma ora siamo lì e ce la vogliamo giocare".
Girone di ritorno fenomenale: 7 vittori, 2 pareggi, 23 punti e sorpasso sul Serra Sant'Abbondio. Come vedi le ultime 6 partite?
"E' vero, nel girone di ritorno abbiamo raccolto tanti punti, è un campionato equilibrato che si deciderà l'ultima giornata. Le 6 partite che restano sono difficili, tutte le squadre cercano punti sia in chiave playoff che playout, in più noi abbiamo lo scontro diretto in casa del Serra alla penultima giornata".
La squadra è andata incontro a tanti infortuni, ma ha avuto comunque la forza di non mollare mai. E poi la società vi ha sostenuto.
"Sì, dobbiamo ringraziare la società perchè si è mossa bene sul mercato invernale. Nell'ultimo periodo siamo incappati in molti infortuni, alcuni anche gravi. Ma siamo stati sfortunati perchè gli infortuni, a parte un paio di casi, sono stati causati da scontri di gioco. Mi dispiace perchè sono capitati tutti nello stesso periodo, ma la squadra è stata perfetta, si è compattata di più e chi è stato chiamato in causa non ha fatto rimpiangere gli assenti".
La partita chiave?
"La vittoria per 2-0 contro il Pergola Green in 9 contro 11, lì è scattato qualcosa nel gruppo che ci ha fatto credere nell'impresa".
Il futuro di Luca Tomasetti?
"Mi piacerebbe prendere il patentino di allenatore anche per poter allenare i ragazzi. Sono qui da 2 anni, ringrazio la società per l'opportunità di crescita che mi è stata data e i due mister con i quali ho lavorato; l'anno scorso con Gregorini è stata una novità e una bella esperienza, quest'anno con mister Avaltroni, che mi ha allenato alla Laurentina, c'è un bellissmo rapporto e ci confrontiamo su tutto".