Ascoli, avanti con Serse Cosmi. Ma la squadra va in ritiro
Serse Cosmi (foto) e l'Ascoli, avanti insieme. La sconfitta interna contro la Salernitana (1-3) rappresenta il punto più basso dell'èra del patron italo-canadese Bellini. Il tecnico che minaccia le dimissioni (poi rientrate) e una classifica sempre più preoccupante fanno suonare un allarmante SOS in casa bianconera. E c'è anche una curiosità proprio sulla partita contro la Salernitana: i profili Twitter della Lega Serie B e della Salernitana stessa a fine gara hanno riportato il risultato finale sbagliato: 0-3 e non 1-3. Il motivo del disguido? Carpani dell'Ascoli segna il gol dell'1-3 proprio negli ultimi secondi di partita con l'arbitro Nasca che convalida la rete ed effettua subito il triplice fischio finale, senza alcuna gestualità. Il direttore di gara, infatti, non avendo indicato il centrocampo ha mandato in confusione un po' tutti, con i giocatori dell'Ascoli che non avevano addirittura capito che l'arbitro avesse convalidato la rete di Carpani, assolutamente regolare e arrivata proprio a tempo scaduto. Ora, archiviata questa brutta sconfitta, è tempo di riflessione. Le chance salvezza sono basse, è un po' come giocare al casinò e pescare il numero giusto. La squadra ha poco mordente, troppi gli errori individuali, i più maligni vedono ormai prossimo un derby con l'odiata Sambenedettese (ora in Serie C). La squadra è in ritiro a Villafranca per ritrovare serenità e compattezza in vista della delicata trasferta di sabato a Venezia. Saranno giorni di intenso lavoro per la formazione bianconera che adesso dovrà tornare a fare punti prima dell'altra sfida salvezza che sabato 17 vedrà la Ternana allo stadio "Del Duca" in un match all'ultimo respiro. Intanto, per la trasferta contro la squadra di Pippo Inzaghi, lo staff spera di recuperare qualche giocatore dall'infermeria che nel corso degli ultimi giorni aveva visto fermarsi Bianchi (lesione retto femorale della gamba destra), Martinho (affaticamento al flessore sinistro), Mogos (affaticamento all'adduttore) e Venditti (problema muscolare). Oltre a loro ci sarà da valutare con estrema attenzione la condizione del portiere Lanni che nel corso del riscaldamento prima della sfida con la Salernitana era stato costretto ad alzare bandiera bianca per un problemino al polpaccio. A questi nomi si aggiungono quelli dei lungodegenti Rosseti, Mengoni e Favilli. Quest'ultimo, dopo l'intervento subito al crociato, prosegue il suo lavoro personale di recupero.