"Mai più arbitri inesperti a Porto Recanati. Ci vuole rispetto!"
La direzione arbitrale nella sfida contro il Ciabbino non è piaciuta alla società arancione
PORTO RECANATI. La direzione arbitrale nella partita contro il Ciabbino (1-2) non è piaciuta alla società arancione. Ecco la riflessione di Marco Bruni, Team Manager del Portorecanati.
"Premesso che vi è piena consapevolezza del fatto che questo intervento non avrà alcun tipo di esito perché è chiaro a tutti che mancano l'interesse e la volontà da parte di chi ne ha l'autorità a farlo di affrontare il problema e che l'ordine di scuderia, evidentemente, è quello di "tirare a campare" con grande rammarico e rassegnazione. Vogliamo comunque segnalare l'ennesimo pessimo arbitraggio di un direttore di gara mandato allo sbaraglio, in questo caso del signor Davide Paradisi, in occasione dell'incontro Portorecanati - Ciabbino.
La totale assenza di personalità (compensata però da un marcato desiderio di protagonismo), la scarsa preparazione tecnica (ha assunto spesso provvedimenti illogici e irrazionali, tutti a senso unico, finendo col non assegnare un calcio di rigore clamoroso al Portorecanati sul punteggio di 1-1), la scarsa preparazione atletica (era sempre lontano dall'azione di gioco e sempre posizionato in maniera tale che la visuale gli venisse limitata), hanno contribuito a determinare il risultato finale.
Ebbene, in considerazione del fatto, ormai certo ed incontrovertibile, che gli Organi tecnici e gestionali competenti non riescano a formare e gestire una classe arbitrale che sia professionalmente all'altezza degli enormi sacrifici economici che le società calcistiche dilettantistiche affrontano ogni anno per portare a compimento progetti di grande valore etico e socialmente nobili, gli stessi Organi competenti abbiano perlomeno l'accortezza di adoperarsi affinché in occasioni di incontri di calcio delicati e/o decisivi vengano designati direttori di gara provvisti di sedimentata esperienza ed acclarate capacità di valutazione.
Siamo veramente stanchi, la misura oramai è colma.
E, visti i gravi reiterati torti arbitrali registrati negli ultimi due incontri (Chiesanuova e Ciabbino), é stato richiesto un incontro ufficiale con il Presidente del Comitato Regionale, dott. Cellini, affinché si faccia portavoce del nostro atto formale di protesta verso gli Uffici competenti deputati ad agire sulla classe arbitrale".