Vallorani: "Non era previsto ma per i playoff ci siamo anche noi!"
Il tecnico lamense elogia il lavoro di una società che pratica il vero dilettantismo
CASTEL DI LAMA. Non finisce di stupire il Santa Maria Truentina, la compagine lamense che in pochissimi pronosticavano tra le big del campionato di Seconda categoria, continua a marciare al ritmo delle migliori, consolidando una posizione in piena zona playoff. Con il tecnico Sandro Vallorani (foto) abbiamo fatto il punto su un girone H particolarmente vivace e ricco di incontri molto interessanti.
Partiamo dalla classifica, avevate messo in preventivo di lottare con le migliori?
“Sinceramente il nostro obiettivo era una salvezza il più possibile tranquilla, puntavamo a non soffrire fino al termine come è spesso capitato. Ora ci troviamo nei primi posti e questo ovviamente ci fa piacere, ma non cambia la percezione della realtà, è chiaro che se capiterà l'occasione non ci tireremo indietro ma non ne facciamo una malattia”.
Quale è stata, se c'è stata, la mossa che vi ha fatto fare il salto di qualità?
“Niente di particolare, diciamo che con i risultati positivi è aumentata la consapevolezza nei nostri mezzi. I ragazzi sono meravigliosi e si impegnano al massimo tutti i giorni ed è chiaro che l'alta classifica è per tutti uno stimolo ulteriore, si sentono coinvolti e vogliono fare sempre meglio”.
Come state vivendo nell'ambiente questa situazione, abbastanza nuova per voi?
“C'è grande soddisfazione ma anche estrema tranquillità, non abbiamo pressioni particolari. La società è piccola ma molto ben organizzata e ci mette sempre nelle migliori condizioni per svolgere il nostro compito. Non cerchiamo niente di più”.
Va sottolineato che la vostra società interpreta il dilettantismo nella sua forma più pura, non circola denaro e non ci sono rimborsi.
“Assolutamente vero, i dirigenti raccolgono il minimo indispensabile per l'iscrizione e l'abbigliamento, ci mettono a disposizione un impianto che è un piccolo gioiello sul quale è un piacere sia giocare che allenarsi, per il resto è pura passione, quella che i nostri ragazzi dimostrano di avere in abbondanza”.
Potete però contare sul gran numero di calciatori che la citta di Castel di Lama “sforna” regolarmente.
“Ci sono tanti calciatori ma anche tante squadre, i nostri ragazzi sono quasi tutti del posto e la maggior parte proviene dal settore giovanile, stanno crescendo e qualcuno si sta consacrando, ma sottolineo che tutti si sentono coinvolti nel progetto e lo sostengono con tutte le forze”.
Torniamo al campionato, potremmo dire: tante squadre per pochi posti.
“Effettivamente ci sono 8/9 squadre tutte potenzialmente in grado di agganciare la zona play off. Per il primo posto la corsa mi pare abbastanza difficile, lo Sporting Folignano sembra avere qualcosina in più delle altre e se domani il Comunanza non dovesse riuscire a fare risultato pieno nel recupero, penso proprio che si lotterà solo per un posto nei playoff”.
Campionato molto combattuto, ma possiamo dire che tutto il movimento è in crescita?
“Secondo la mia opinione si. Tutte le squadre ormai sono molto più organizzate di quello che era un tempo. Quasi tutti hanno uno staff di 3 o 4 persone che cura allenamenti e preparazione, di conseguenza le squadre in campo sono molto più pronte e mature anche sotto l'aspetto tattico e sempre più spesso l'impatto con la categoria superiore non è affatto traumatico, anzi viene assorbito quasi senza problemi”.
Tra le righe ci vuol dire che sarebbe pronto per una eventuale promozione?
“Non so quello che succederà e fare previsioni è azzardato, la vedo dura, ma se per caso succedesse di salire non sarebbe certo una disgrazia o un trauma. Come dicevo la società è ben strutturata e sono certo che sapremmo benissimo cosa fare”.