Canil lancia il Matelica: "Sciupate occasioni. A Fermo ultima chance"
Il presidente biancorosso non molla: "Non cerchiamo alibi o scuse. Il mio cuore è qui"
MATELICA. Non molla affatto la presa il presidente del Matelica Mauro Canil (foto), nonostante gli 8 punti di distacco dalla Fermana e con lo scontro diretto il 19 marzo al "Recchioni" di Fermo: "Io ne sono certo, proprio straconvinto – ha dichiarato sul Corriere Adriatico in edicola oggi - però in campo vanno i giocatori, non la società. Non possiamo prendercela con la neve, il terremoto, gli arbitri, sono alibi che non dobbiamo permetterci perché vogliamo essere professionisti anche se siamo ancora dilettanti (…). Purtroppo nei momenti in cui avremmo dovuto fare il salto di qualità non abbiamo mai dimostrato di farlo, sciupando le occasioni. Questa è l'ultima e la sfida con la Fermana del 19 sarà l'ultima chance prima di pensare di aver buttato via una stagione che molto per demerito nostro sta andando così. Per questo ai giocatori chiedo di pensare a fare il proprio mestiere (…). Si può fare ancora tutto. Certo senza i due ultimi passi falsi, saremmo arrivati a Fermo a due punti di distanza e sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma dobbiamo guardare al presente. Mi aspetto di vedere una reazione esemplare dai ragazzi anche perché per quanto possa essere deluso dopo una sconfitta, dispiaciuto o rammaricato, il mio cuore è con il Matelica”.
Probabilmente non pensava ad un simile distacco dalla vetta, considerando l’organico costruito: “Ero convinto di avere una squadra consapevole delle sue capacità, ma che avesse voglia di imporsi sul campo dandone dimostrazione contro tutti. Cosa è mancato? Decisione e determinazione nel raggiungere l'obiettivo. Non vedo altra strada, ci vuole fame”.