Dal sogno Pro targato Bikkembergs alla Promozione (12 anni dopo)
Dopo due salvezze miracolose ai playout da sfavoriti e in trasferta (contro Atletico Alma e Trodica) per il Fossombrone arriva lo stop decisivo contro il Grottammare
FOSSOMBRONE. Il ritorno, o meglio la discesa, in Promozione dopo 12 anni. Un pomeriggio nefasto e piovoso che si conclude sulla stoccata vincente di Michele De Panicis che affossa l’obiettivo salvezza forsempronese. Una squadra gloriosa e di lunghissima militanza che ha vissuto una dozzina d’anni di grandissimo livello in Eccellenza e Serie D, in particolare durante l’esperienza Bikkembergs (chiusa con l’addio dello stilisto belga dalla guida nel luglio 2010) che regalò, oltre alla ribalta nazionale, anche la promozione in D nel 2008-2009 con Mirko Omiccioli in panchina. Ironia della sorte proprio quel tecnico che ha conquistato la salvezza 24 ore prima con l’Urbania, espugnando il Della Vittoria di Macerata. Nell’annata successiva il sogno della Lega Pro venne sfiorato di un soffio, spezzato solo dalla cavalcata trionfale dello Sporting Pisa e sarebbe stato qualcosa di inimmaginabile: la squadra chiuse in terza posizione.
Corsi e ricorsi storici come quello di Pierangelo Fulgini (foto), tornato sulla panchina del Fossombrone dopo averlo guidato nel 2004-2005 alla vittoria della Promozione e al salto in Eccellenza, con i due anni successivi sempre in panchina. Tanti ricorsi per una squadra che nelle ultime due stagioni aveva strappato la permanenza in Eccellenza all’ultimo respiro prima in casa dell’Atletico Alma con un successo ai supplementari, lo scorso anno con il successo sul terreno del Trodica sempre ai playout. Il terzo miracolo consecutivo non è riuscito per una nobile dell’Eccellenza come quella forsempronese che scende in Promozione ma a testa altissima, come testimoniano tanti messaggi social da parte di tifosi e simpatizzanti.