COPPA ITALIA di ECCELLENZA. Biagio Nazzaro - Villabiagio 0-1
La squadra di Malavenda stecca l'andata degli Ottavi, tra sette giorni il ritorno in Umbria
CHIARAVALLE. OGGI alle ore 14.30 la Biagio Nazzaro affronta tra le mura amiche il Villabiagio, squadra umbra con sede a Villanova di Marsciano (PG) ma che gioca le gare interne a Castiglione della Valle, per gli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza. La gara di ritorno sette giorni dopo.
BIAGIO NAZZARO - VILLABIAGIO (ore 14.30) Risultato Finale 0 - 1 (21' Porricelli)
BIAGIO NAZZARO: Lombardi, Medici, Domenichetti, Focante, Giovagnoli, Parasecoli (47´ Liguori), Carnevali, Cecchetti (71´ Rossini), Negozi, Giampieri (80´ Cavaliere), Pieralisi. A disposizione: Marziani, Ragaglia, Bongiovanni, Clementi. All. Malavenda
VILLABIAGIO: Agostini (under), Nofri, Trequattrini, Goretti, Cenerini, Ciurnelli (over), Belli (77´ Cardarelli), Agostini (over, 54´ Gramaccia), Porricelli, Sisani (46´ Tomassini), Pettinelli. A disposizione: Kikkri, Vergaini, Ciurnelli (under), Pignattini. All. Guastalvino
RETE: 21´ Porricelli
ARBITRO: Mori (sezione di La Spezia)
Note: ammoniti Agostini over al 17´, Giampieri e Porricelli al 26, Liguori al 55´, Goretti al 62´, Agostini (under) al 69´, Trequattrini al 90´. Espulso Porricelli al 34´ per doppia ammonizione. Calci d´angolo: 5-0. Spettatori 500 circa
CHIARAVALLE. La Biagio stecca l´andata degli Ottavi, che il Villabiagio (squadra che ha confermato al Comunale tutte le ottime referenze presentate dalle varie agenzie di comunicazione) porta a casa con una condotta di gara accorta e tatticamente disciplinata. I rossoblù di casa sfoderano l´orgoglio nella ripresa, dopo un primo tempo piuttosto confusionario, ma anche in superiorità numerica non riescono a scardinare il dispositivo bene architettato da Guastalvino e altrettanto ben manovrato dai giocatori umbri, soprattutto con i "lunghi" centrali (Cenerini e Ciurnelli) che hanno concesso pochissimo agli avanti chiaravallesi.
Dopo una fase di stallo, la gara s´infiamma improvvisamente al 21´: la retroguardia di casa si fa trovare impreparata su Belli, che ha tutto il tempo per cercare e trovare la testa del possente Porricelli, il quale in beata solitudine da centro area non fallisce il bersaglio. La Biagio accusa il colpo e al 34´ potrebbe subire il raddoppio, allorché Porricelli fila via palla al piede, contrastato da Giovagnoli: il contatto tra i due c´è ma per l´arbitro Mori è simulazione dell´attaccante umbro, che rimedia così il secondo giallo in otto minuti (il primo comminato per un inutile battibecco con Giampieri) e va ad accomodarsi negli spogliatoi. Le immagini televisive, scrutate a fine tempo, sembrerebbero però contraddire la decisione dell´arbitro, ma la sostanza non cambia. In inferiorità numerica, il Villabiagio si copre disponendosi con un 4-4-1 e stazionando quasi costantemente dietro la linea della palla. Per la Biagio, priva di elementi dalla tecnica sopraffina, diventa paradossalmente ancor più arduo trovare la via della porta.
Non cambia il cliché della partita nella seconda frazione. Il terreno di gioco, peraltro, è ostile per via di continui rimbalzi fasulli, ragion per cui le occasioni da rete rimangono per lo più latitanti. Ne annotiamo, infatti, solamente una per parte, che avrebbero entrambe meritato maggior fortuna: un diagonale di destro in velocità scagliato da Pieralisi al 13´, che Agostini sventa con bravura, deviando la palla che poi, dopo avere incocciato il palo interno, si ritrova in mano, e una conclusione sotto misura del temuto Tomassini, subentrato nella ripresa a Sisani, che esalta i riflessi di Lombardi. Poi solo Biagio, ma senza spunti di rilievo. Il Villabiagio palesa qualche difficoltà sulle fasce, ma i nostri non sfondano e il continuo possesso palla rimane infruttuoso. Tra una settimana si replica a Castiglione della Valle dove, come potete leggere anche nelle dichiarazioni del post partita (sezione "Interviste"), andremo per ribaltare il risultato e, in ogni caso, per vendere cara la pelle. (Fonte: biagionazzaro.it)
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GLI AVVERSARI. Il Villabiagio per il secondo anno consecutivo tenterà di vincere il campionato di Eccellenza Umbra che al momento vede quattro pretendenti al titolo, ovvero Villabiagio, Voluntas Spoleto, Bastia e Ventinella. La squadra è forte, ad una rosa già molto competitiva con Ciurnelli, Vergaini, Goretti, Belli, Tomassini ed Agostini sono stati integrati giocatori di grosso calibro e di grande personalità e carisma. Spicca su tutti il mastino Federico Cenerini, difensore centrale dal passato in Lega Pro che si ritrova in Eccellenza per motivi di studio. Ma non è il solo, con lui il dg Persichetti ha voluto fortemente la mezzala Stefano Gramaccia e Gianluca Porricelli, capocannoniere della stagione sportiva appena conclusa: etrambi in arrivo dalla Subasio. In panchina è stato riconfermato Paolo Guastalvino che avendo accettato sa che questo anno non può fallire sa di trovarsi ad un bivio: vincere o restare disoccupato a lungo come è successo a tanti suoi colleghi. Questa è la legge del calcio! Guastalvino sceglie il suo modulo di gioco in base all'avversario e allo svolgimento della gara passando da un 4 3 3 ad un 3 5 2 soprattutto quando vuole sfruttare gli esterni alti. Sulla carta la società gli ha consegnato due attaccanti di spessore da 25 gol ciascuno ma che ad oggi sul campo si stanno rivelando una scelta sbagliata in quanto spesso si intralciano con Tomassini costretto ad agire lontano dalla porta. I gol sono la testimonianza che non è una coppia assortita bene, basta mettere in risalto che ad oggi Porricelli ha realizzato appena 5 contro i 27 dello scorso anno con a fianco Bevilacqua (incredibilmente disoccupato per scelte sbagliate da parte delle società e di budget) mentre Tomassini è andato un po' meglio con 12 gol fatti, contro i 27 della stagione passata.