Junior Sant'Orso: Rossi e l'innovazione del 'metodo Zauli'
Parla il Maestro di Tecnica: "Lavoro che affascina, il Coerver Coaching è superato"
FANO. E' il valore aggiunto di una Scuola Calcio. E la Junior Sant'Orso, tra le meglio organizzate della regione, dal 2000 ha in Denis Rossi (foto), 43 anni, la figura del Maestro di Tecnica. "E' un lavoro che mi affascina, ma bisogna vederlo sul campo!". A sentirlo parlare si percepisce che Rossi fa del suo lavoro una missione. Il Coerver Coaching è il passato e una tipologia vecchia, il presente e il futuro sono rappresentati dal 'metodo Zauli'. "Ho conosciuto Ivan, è di Faenza, negli ultimi anni sono stato sempre con lui, ho fatto i camp, il suo metodo è innovativo: si lavora sulla sensibilità della palla, su passaggio e ricezione, sull'intensità. Il Coerver Coaching è analitico, il 'metodo Zauli' è dinamico, si punta sulla gestualità tecnica, nei piccolini è un approccio generale, nei più grandi si fa per ruoli. Ma non tutti i settori giovanili lavorano così: è un metodo che bisogna far capire sia ai dirigenti che ai genitori, perchè si lavora per gruppi: a volte si può perdere una partita ma magari in campo si applica una giocata rischiosa provata in allenamento, ed è questo quello che conta".
Rossi lavora sul campo con tutti i ragazzi fino ai 2002, in più allena Pulcini ed Esordienti. Lavora, studia e allarga gli orizzonti: "Tramite Zauli, a Brescia ho conosciuto Giovanni Valenti, un maestro nella scomposizione delle partite. Hai presente quando il gioco parte da dietro, dal portiere? Ebbene, anche il portiere oggi deve saper giocare coi piedi e svolgere la parte tecnica in allenamento per mezz'ora, e questa è un'altra evoluzione del gioco del calcio".