Errori, papere, fischi, sospetti: ASCOLI, potevi chiudere meglio!
Un pastrocchio di Ragni regala la salvezza alla Ternana (che 4 anni fa condannò i bianconeri alla Lega Pro). Sui social tifosi arrabbiati
ASCOLI PICENO. Lascia l'amaro in bocca l'ultima partita della stagione dell'Ascoli. In uno stadio "Del Duca" stracolmo (7.128 spettatori, spettacolare coreografia in Curva Sud con lo striscione "Le stelle brillano soltanto in notte oscura"), i bianconeri, già salvi, perdono 2-1 contro la Ternana, che proprio ad Ascoli coglie la salvezza diretta davanti a 1.000 tifosi umbri. La vittoria della Ternana era data dai bookmakers a 1.67, il successo dell'Ascoli a 5. Via, e bianconeri in vantaggio all’8’ con un colpo di testa di Gigliotti su calcio di punizione di Almici. La Ternana trova il pareggio al 20’ con Avenatti e poi al 23’ il fattaccio: Falletti approfitta di uno svarione del portiere Riccardo Ragni (foto) - schierato al posto del titolare Lanni -, gli soffia il pallone al limite dell’area e segna a porta vuota il gol della salvezza. Già uno striscione dei tifosi dell’Ascoli indirizzato alla società appare eloquente (“Meritiamo di più”) ma a gara finita sui social e su vari forum infiamma la polemica con tanti i "vergogna", "indegni" e frasi del tipo "Cacia per primo ha abbracciato Liverani". Sì, la stagione poteva finire meglio anche perchè la Ternana 4 anni fa, praticamente salva, vinse al "Del Duca" e condannò l'Ascoli alla retrocessione in Lega Pro.