Minuti: "Prima D senza padrone, anche la mia Offida rientra in gioco"
Il tecnico degli offidani dall'alto della sua lunga esperienza fa il punto su un finale di stagione senz'altro emozionante
OFFIDA. Dieci punti sui dodici disponibili nelle ultime quattro uscite, capolista nel girone di ritorno, con lo scalpo esterno del Montegranaro nell’ultimo turno superato a domicilio con il punteggio di 3-1. E’ un momento magico quello dell’Offida che ora vede la vetta della classifica occupata dal Montalto distante quattro sole lunghezze. Un momento super frutto della cultura del lavoro e della voglia di emergere di Pasquale Minuti (foto) che, dal suo arrivo in panchina, ha messo a disposizione la sua lunga esperienza calcistica.
Mister, un campionato strano quello di Prima categoria D quest’anno, dove non esistono padroni.
“Assolutamente si, direi unico nel suo genere. Negli ultimi due anni a fare da padrone e comandare in lungo e largo sono stati l’Atletico Azzurra Colli, mia ex squadra, prima e poi il Ciabbino. Quest’anno regna un grandissimo equilibrio che permette di far sognare in tanti. Anche se in vetta il Montalto è padrone del suo destino: se fa bottino pieno porta a casa il successo finale”.
L’Offida è in grande forma e sabato vi attende lo scontro diretto con la Pinturetta. Che gara sarà?
“Sabato abbiamo la classica partita verità contro la seconda forza del campionato insieme alla JRVS Ascoli. Sono convinto che proprio loro due sono le rivelazioni assolute di questo campionato, con pieno merito. Sarà una gara da vincere se vogliamo aspirare a qualcosa di importante in questo finale di stagione”.
E del Montalto capolista cosa pensa?
“Guardando le stagioni passate, dove hanno sempre lottato per la salvezza, sono un bella sorpresa anche loro. Stanno facendo benissimo, sono li in alto fin dall’inizio con merito”.
Se dovesse citare alcune squadre che l’hanno colpita particolarmente?
“Senza dubbio la squadra che mi ha maggiormente impressionato è stata la San Marco, veramente molto forte. Voglio anche citare la Cuprense, veramente un’ottima squadra che non mi capacito come possa essere in quella posizione di classifica: contro di noi fece un’ottima gara”.
Lei è arrivato ad Offida in corso d’opera: che situazione ha trovato?
“Non per dire, ma la situazione non era delle migliori. Avevamo tanti giocatori infortunati e anche diversi squalificati tanto che nelle prime gare ho dovuto attingere a piene mani dalla juniores. Ci siamo sistemati e ora abbiamo recuperato anche elementi più esperti che possono dare un contributo importante in un campionato nel quale è vietato sbagliare. La parola d’ordine è dare continuità: ecco perché per noi quella di sabato è una gara determinante”.
Qual è a questo punto il vostro obiettivo stagionale: consolidare i playoff o puntare al bersaglio grosso?
“Con un tale equilibrio fare programmi a lunga scadenza non è possibile. Io alleno sempre i miei giocatori per andare in campo ogni sabato per puntare a fare il bottino pieno. Questa è la nostra filosofia, senza guardare troppo in avanti o fare tabelle che avrebbero un senso visto l’equilibrio che caratterizza questo girone”.