La Prima categoria dà il bentornato al PONTERIO! Parla Cingolani
La squadra vince il campionato di Seconda C e dopo 15 anni torna a riassaporare la categoria superiore
Vai alla galleriaIl Ponterio, a distanza di 15 anni, torna in Prima categoria (vedi la classifica finale della Seconda categoria C). La storia. Il Ponterio nasce nel 1988 e vince subito il campionato di Terza categoria. Nel '93/'94 è promossa in Prima categoria dove rimane fino al '97/'98 ottenendo anche posizioni fra i primi 5 posti. Nel '99/'00 ritorna in Prima categoria battendo il Borgo Minonna ai rigori nello spareggio di Ostra Vetere (allora la prima era promossa e le seconde facevano spareggio in campo neutro). Rimane in Prima per due stagioni, poi la retrocessione in Seconda nel 2001/2002. Alcune buone stagioni culminate con sconfitte nei playoff, poi nel 2007/2008 la squadra perde ai playout contro la Laurentina ma viene ripescata e l'anno successivo arriva la condanna ancora nei playout (andata e ritorno) contro il Marotta. Dopo vent'anni si torna in Terza dove la squadra resta tre stagioni vincendo il campionato nel 2011/2012. Nel 2013/2014 si vincono i playout in partita secca a Sirolo. Il resto è storia recente. L'anno scorso strepitoso girone di andata (33 punti) e poi ritorno pessimo (16). Sesto posto finale. Timoniere mister Davide Avaltroni che da calciatore inizia nel settore giovanile della Cesanense fino agli Esordienti, poi Fano Calcio fino alla Beretti. Passa al Calcinelli una stagione in Eccellenza; poi all'Orciano in Prima categoria 3 stagioni e al Ponterio per una stagione in Prima categoria; poi Sant'Orso cinque stagioni (2 in Prima e 3 in Promozione), da lì finisce la carriera di giocatore alla Laurentina cinque stagioni con le ultime due da allenatore-giocatore. Prima di arrivare al Ponterio allena il settore giovanile della Roveresca.
"E' una promozione per certi versi inaspettata - sottolinea il segretario e direttore generale Matteo Cingolani (foto in galleria) - siamo partiti per disputare un buon campionato, l'obiettivo erano i playoff, abbiamo chiuso l'andata a 22 punti, a 7 dalla prima in classifica. Poi un girone di ritorno stratosferico con 11 vittorie, 3 pareggi e solo una sconfitta, e nonostante i tanti infortuni siamo stati tenaci a portare in porto questo risultato. Il ds Secchiaroli ha lavorato bene. Il futuro? Spero per prima cosa che mister Avaltroni resti con noi. Per Ponterio, realtà di 2.000 abitanti, la Prima categoria è un lusso. Siamo una società piccola ma sana, che sa guardare al futuro rimanendo con i piedi a terra". A proposito di futuro, all'orizzonte si prospetta una fusione tra Ponterio e Brugnetto e il potenziamento del centro sportivo. Una dedica da fare per il campionato vinto? Cingolani non ha dubbi: "Ad uno sportivo che è venuto a mancare un paio di mesi fa, Fabrizio Servadio, era un ragazzo con sindrome di down che ci seguiva sempre".
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