"SASSOFERRATO GENGA, il segreto? Sempre compatti anche nei momenti no"
Il tecnico Luigi Azzeri analizza una stagione coi fiocchi che spalanca le porte della Promozione
SASSOFERRATO. Ha vinto il terzo campionato in carriera Luigi Azzeri (foto), 56 anni, anche se ci tiene a condividere i meriti con tutto lo staff tecnico: il collaboratore Simone Ricci, il preparatore dei portieri Attilio Codignoni, il preparatore atletico Giancarlo Bergamante, il massaggiatore Mario Depau. Il Sassoferrato Genga trionfa nel girone B di Prima categoria e per il club biancoazzurro si spalancano le porte della Promozione. "Il segreto di questo successo? La continuità - sottolinea Azzeri - abbiamo lavorato in un ambiente favorevole con un forte senso di appartenenza. Siamo partiti con cinque vittorie di fila e lì abbiamo capito che potevamo disputare un campionato da protagonsiti".
Azzeri, già vittorioso in passato sulle panchine di Barbara e Real Sassoferrato, analizza la stagione: "Durante l'anno qualche inciampo l'abbiamo avuto (3 punti in 4 partite dalla 13^ alla 16^ giornata, ndr) ma è passato inosservato e nessuno ha fatto drammi. Abbiamo sempre pensato a lavorare, senza fare processi che avrebbero potuto destabilizzare l'ambiente. Le inseguitrici? Io voglio fare i complimenti a Le Torri e alla Filottranese, sono state due ottime avversarie, la prima è una squadra completa in tutti i reparti, la seconda ha una difesa forte". Ora per il Sassoferrato Genga arriva il tempo di programmare la prossima stagione in Promozione, e con un settore giovanile composto da 180 ragazzi il futuro è assicurato.