Monturano C., Bagalini: "Obiettivo 28 punti per disputare i playout"
Il tecnico fermano prepara la volata finale della sua squadra
MONTE URANO. Quattro risultati utili nelle ultime cinque gare con il rammarico di quella rocambolesca sconfitta nel finale in casa dell’Aurora Treia. «Peccato perché anche in quel caso abbiamo proposto una prestazione degna di nota, come spesso accaduto nonostante tutto quest’anno», ecco il pensiero di Roberto Bagalini (foto), tecnico del Monturano Campiglione reduce dal poker importantissimo nei confronti del Corridonia.
«Sono una squadra molto giovane ma faccio loro i complimenti perché sono venuti a giocarsela a viso aperto, mettendoci anche in difficoltà nei primi minuti di gara. Certo, dopo la rete del vantaggio, tutto è stato più semplice e ci siamo anche sciolti. Per noi era una gara da vincere ad ogni costo». Squadra comunque in palla perché quattro risultati positivi nelle ultime cinque gare non è bottino da poco: «Effettivamente si. Abbiamo cominciato a recuperare quasi tutti i giocatori dopo quella giornataccia contro il Montefano, estremamente pesante per noi, questo ci ha portato maggiore serenità e anche la possibilità di giocarci le nostre chance per la salvezza in una stagione estremamente tribolata». Oltre all’episodio già citato con tutte le conseguenze legate a squalifiche varie, va anche considerata la quota sfortuna legata ai tanti infortuni soprattutto davanti: «Assolutamente si. Penso ad esempio a Fabrizio Vallesi e a Moretti che hanno fatto forse metà campionato, oltre a Michele Malloni che è stato limitato nel rendimento da problemi fisici: per noi sono elementi importantissimi».
Questo in un campionato equilibrato e che ha rispettato i valori della vigilia alla lunga va a pesare: «Sia in testa che in coda i reali valori delle squadre alla lunga sono venuti fuori e devo dire che dai 35 punti in giù tutto può ancora accadere e tante squadre non possono ancora considerarsi in salvo. Per quanto ci riguarda, numeri alla mano servono 28 punti per essere sicuri di disputare i playout». Taccuino e calcolatrice dunque per conquistare i punti necessari in un calendario da far tremare i polsi: doppia trasferta a Trodica e Loro Piceno per chiudere poi in casa con Colli: «Dobbiamo cercare di fare il massimo gara dopo gara, portando via punti importanti in un calendario senza dubbio complicato. A Trodica tornerò in panchina dopo due mesi di squalifica: non mi era mai capitato in 20 anni di carriera da allenatore. Anche questo conseguenza di quella giornataccia con il Montefano».