"Vinci ma non ti confermo". Giovanni Cornacchini scaricato dal Bari?
Dominato il girone I di Serie D. Obiettivo Serie C in tasca ma non basta per i biancorossi: la sua conferma è lontanissima
Un campionato largamente dominato con 11 punti vantaggio sulla Turris, con 20 vittorie, 6 paregggi e due sole sconfitte. Per il matematico approdo in Serie C del Bari, ampiamente atteso ad inizio stagione, è solo questione di tempo ma ci sarà. In panchina a gestire il tutto un fanese doc come Giovanni Cornacchini che potrà festeggiare un campionato vinta in una piazza “over size” per la categoria come quella barese (siamo nel Girone I). Forse però i suoi festeggiamenti saranno solo parziali. Dalle sponde dell’Adriatico pugliese arrivano rumors insistenti e non proprio favorevoli per lui visto che il patron Aurelio De Laurentis sta guardando altrove per la C. Insomma, vincente ma non confermato per il prossimo anno come hanno confermato molti organi di informazioni baresi: si parla di un arrivo di Edy Reja, fedelissimo di De Laurentis ai tempi del Napoli, o in alternativa si pensa a Piero Braglia, attuale tecnico del Cosenza.
Una bella beffa per l’ex tecnico di Ancona, Gubbio, Fano e Fermana solo per citarne alcune che porta a casa il risultato ma forse non salva la panchina. I motivi? Molti parlano di un gioco che non ha esaltato la piazza e lo stesso Cornacchini in una recente conferenza stampa ha precisato un paio di punti in questione: “Per la Serie C? Deciderà la società a tempo debito. Sono riconoscente per la grande opportunità che mi è stata data perché qui vorrebbero venirci tutti. Le critiche sul gioco? Rispetto le idee di tutti. Mi limito a ricordare che con il tempo restano solo i risultati e niente altro. Forse il mio Bari non è bello, ma è molto pratico”.