Il punto sulla 1^ categoria A dopo 11 giornate
Il calcissimo della Prima categoria girone A, archivia l’undicesima giornata infastidita dal mal tempo in alcune gare, ma sempre arricchita da espressioni calcistiche interessanti. Tuttavia, non mancano le polemiche anche in questo torneo, ma bisogna far capire agli accaniti sportivi marchigiani e non, che in questi tornei si gioca per divertimento, non per creare pettegolezzi. Un altro turno caratterizzato da molti pareggi (cinque), che contraddistinguono l’equilibrio di questo impavido campionato. La curiosità, rallentano la corsa alcune squadre più blasonate, le meno titolate si dimostrano terribili e cercano di arrampicarsi più in alto in graduatoria. Solo tre le vittorie, di cui due esterne, ventuno le reti segnate, dieci in due incontri tiratissimi. Classifica con 25 punti in vetta, in fondo la casella rimane paralizzata con 3 punti.
La capolista Fermignano salita a Mercatello per cogliere l’ottava vittoria di fila, ha dovuto accontentarsi del pari, trovando di fronte una Mercatellese ardita, concreta e con pieno ossigeno tra le sue montagne, pur giocando in inferiorità numerica dal 26° minuto (espulso Amantini per fallo di reazione su una scorrettezza di Tartaglia non vista dal direttore di gara). La squadra del DS Cappelloni, con il quinto risultato utile, si dimostra un team rampante, pronto a risalire una classifica fin’ ora bugiarda. Il Fermignano del presidente Ferri è una compagine che gioca un buon calcio, rinforzata con l’ultimo acquisto con l’attaccante Conte, potrà continuare a fare bene, anche se il torneo di prima categoria, per capirlo bisogna vederlo nel bene e nel male. Non perde terreno il K Sport Azzurra, vince in casa a spese dell’Urbino e mantiene il secondo posto, la rete del successo la firma Di Carlo. Ancora sfortunati i feltreschi, pur giocando una gara discreta i ragazzi del nuovo mister Crespi, sono costretti ad uscire con le mani vuote dallo Spadoni di Montecchio e rimangono laggiù in graduatoria. Il match dall’alta classifica tra S. Veneranda e Villa S. Martino termina senza un vincitore, rammaricati i locali per le tante occasioni non concretizzate, non basta la bellissima rete di Imperatori alla team del presidente Corsini per prendere tre punti, Vagnini per gli ospiti raggiunge il pari, e mantiene il suo Villa al secondo posto in classifica. Il Piobbico del presidente Martinelli, fa il bliz in terra fanese, e aggiunge al tre punti alla sua bella classifica. Nulla da fare per il generoso S. Costanzo, che lotta con Guerrini e dimezza con Biondi, alla fine la sfortunata autorete di Furlani, non fa muovere una asfittica classifica. Il Pisaurum del presidente Luca Fratesi, fa il colpo della giornata vincendo in terra fanese contro la Maior, decide un rigore discutibile di Dionisi. Bravo Vescioli a salvare la sua porta in più di una occasione dalle fiondate di El Kheir, per il team di Canestrari è stata una giornata storta. Il derby fra S. Cecilia e Vadese termina con un pirotecnico 3-3 che ha reso felice il pubblico per le tanti reti e per l’altalenante risultato durante l’incontro, da citare la bellissima rete del giovane Azzolini. Intanto la Vadese del presidente Cottini ha ufficializzato il neo acquisto Antonio Marrella un giocatore che andrà a rinforzare il reparto difensivo del team di mister Marchetti. S. Orso in ripresa con il neotecnico Latini, conquista un buon pareggio contro il temibile Lunano del presidente Lucagrossi, la gara rompe l’equilibrio nella ripresa (dopo che nel primo tempo Rovinelli aveva colpito un palo), con le reti di Montanari per i locali e Turchi per la squadra fogliense. Un'altra gara di spessore è stata tra Montecalvo e Tavernelle, terminata senza vincitori né vinti. La squadra del presidente Ucchielli fa una buona gara tra le mura amica, ma trova di fronte un organizzato Tavernelle del presidente Sambuchi, che è stato bravo a controbattere in avanti. Rolon (foto) su rigore porta in vantaggio i locali, il Tavernelle pareggiava subito con un altro rigore trasformato da Paupini, conquistando un punto che mantiene il quarto posto in classifica con una partita da recuperare.
(Leonardo Lattanzi)