Pretelli: "Per il Mondolfo l'obiettivo resta fissato a 40 punti"
Il DS dei granata analizza l'ottima stagione della sua squadra in vista della trasferta in casa del Villa Musone
MONDOLFO. Si prepara a riprendere il suo cammino il Mondolfo, neo promossa compagine del giorne A della Promozione, che ha chiuso l'anno solare al secondo posto della clasifica ad un solo punto dalla capolista Filottranese. Il punto sulla stagione insieme a Paolo Pretelli (foto) direttore sportivo dei granata.
Partiamo da un primo bilancio dopo le prime 13 gare.
“Un secondo posto che ci soddisfa, anche considerando che siamo una matricola. Un torneo di alto livello che risulta essere molto equilibrato, sono 7 le squadre raccolte in pochi punti e si fa presto a salire ma anche a scendere. Ad oggi siamo contenti, ma anche consapevoli che ora inizia un altro campionato”.
Quali erano gli obiettivi del Mondolfo ad inizio stagione?
“Siamo partiti in estate con un solo traguardo in testa, raggiungere al più presto i fatidici 40 punti, indispensabili per mantenere la categoria. Una volta centrato l'obiettivo potremmo eventualmente riprogrammarci per un target diverso e puntare ad altro, ma al momento non ci pensiamo, vogliamo continuare a far bene e il gruppo sta rispondendo al meglio”.
Siete un plotoncino di 7 squadre in pochissimi punti, quali ritiene siano le avversarie più pericolose?
“Premesso che la classifica la guardiamo poco e i nostri orizzonti sono al momento altri, diciamo che la squadra che ha il potenziale maggiore è il Portorecanati. Ora che ha praticamente recuperato tutta la rosa, e nel recente calciomercato ha irrobustito ulteriormente l'organico con i due Santoni dall'Osimana, si candida a recitare un ruolo da protagonista in questo 2018. Per il resto la capolista Filottranese si è dimostrata squadra solida meritando il primato, mentre la compagine che forse esprime il miglior calcio a mio giudizio è il Valfoglia, molto ben messo in campo”.
Ripartite dalla trasferta in casa del Villa Musone.
“Un confronto difficile sotto diversi punti vista. In primis andremo a giocare a Recanati su un campo sintetico e per noi, abituati all'erba naturale, non sarà certamente semplice, inoltre veniamo da una serie di risultati importanti ed ora dovremo vedere quanto avrà influito la sosta sul rendimento dei nostri ragazzi. Non dimentico infine il valore dei nostri prossimi avversari, i quali dopo un grande avvio di stagione sono un pochino calati alla distanza, ma restano una squadra di tutto rispetto”.