Senigallia calcistica in fermento. Il brand "Vigor 1921" a rischio?
L'Olimpia Marzocca prosegue la sua attività in piena autonomia, contatti avviati tra l'Fc e la società di Mandolini (che potrebbe non ripartire)
SENIGALLIA. C'è fermento nella Senigallia calcistica che nella stagione appena archiviata ha schierato tre squadre cittadine in Promozione, Fc Senigallia, Olimpia Marzocca e Vigor Senigallia, quest'ultima reduce domenica dalla sconfitta ai playoff contro l'Atletico Alma. Questo il passato, perchè il futuro potrebbe essere diverso. Se l'Olimpia Marzocca continuerà sulla propria strada, si sta lavorando a una forte sinergia tra Fc Senigallia e Vigor Senigallia.
Lo stesso presidente della Vigor, Valentino Mandolini (foto), ieri al Corriere Adriatico si è espresso con frasi tipo "Ci sono contatti che coinvolgono tutti per una sinergia di largo respiro", "Qualunque intesa possa nascere non sarà una fusione", "L’intenzione è quella di costruire un’intesa che dia al calcio senigalliese una dimensione diversa". Mandolini ha esluso la fusione. Unione? Sì, questo potrebbe essere il termine giusto. Ma se l'Fc Senigallia, che vanta un settore giovanile coi fiocchi, punta ad un progetto di lungo respiro che prevede obiettivi ambiziosi (l'Eccellenza e oltre), sul fronte Vigor Senigallia si addensano nubi pericolose. La società non navigherebbe in buone acque (sia a livello organizzativo che sul piano delle risorse finanziarie) e rischierebbe addirittura di sparire. Sì, il brand Vigor 1921 è a rischio. Da qui l'unione con l'Fc per cercare di salvare il salvabile.