Rumors dalla Figc di Ancona: Civitanovese inserita in Prima categoria
E' ufficioso, per l'ufficialità bisogna aspettare domani quando il Comitato regionale della FIGC, riunitosi oggi pomeriggio nella sede di Ancona, pubblicherà il comunicato ufficiale. La Civitanovese, esclusa dall'Eccellenza, dovrebbe ripartire dal campionato di Prima categoria (girone C). Da rumors di corridoio sembrerebbe questa la decisione avallata oggi da Cellini e soci. Dunque, per il sodalizio rossoblu rilevato da Profili sfumerebbe la Promozione, categoria più consona al blasone della squadra di Civitanova Marche. A domani per l'ufficialità.
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Con una nota ufficiale la Civitanovese, passata di mano proprio nelle ultime ore, precisa la posizione dei giocatori ancora sotto vincolo pluriennale.
"La Civitanovese vuole sottolineare che, con il recente cambio di prorpietà, tutto resta inalterato per quanto riguarda i giocatori giovani con vincolo pluriennale. I suddetti atleti restano legati alla società rossoblù e dunque eventuali accordi presi con altri soggetti, senza preventiva autorizzazioni, sono da ritenersi del tutto privi di validità. Chiunque sia interessato alle prestazioni di questi atleti è inviatato a contattare la nuova dirigenza della Civitanovese che, in una conferenza stampa già programmata per la prossima settimana, renderà noto il nuovo organigramma, contatti, modi tempi e responsabili da contattare per ogni bisogno. La dirigenza inoltre ribadisce ancora che non esiste nessun legame con le precedenti gestioni della società rossoblù, e che intende riportare la Civitanovese al centro degli interessi della città intera e dei suoi tifosi".
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Sembra essere arrivata a conclusione la vicenda del salvataggio della Civitanovese, oggi presso il Tribunale di Macerata si sono aperte le buste con le offerte come previsto dalle normative. A sorpresa, in realtà, la busta era soltanto una, quella del gruppo che fa capo a l'imprenditore Mauro Profili, mentre l'altra che doveva essere presentata da Gianni Rosati non ha avuto seguito. Abbiamo raggiunto telefonicamente Mauro Profili: “Siamo contenti di essere riusciti a salvare la Civitanovese alla quale vogliamo dare finalmente continuità. Abbiamo un piano serio che illustreremo in una conferenza stampa entro la prossima settimana, il primo passo sarà poi l'iscrizione al campionato di Eccellenza, almeno un paio di giorni prima della scadenza prevista dalla Federazione. Con me – continua Profili - ci sarà Vincenzo Lo Torto, Amministratore Unico della Palace, l'Azienda che gestisce il Palasport, il quale da oltre 30 anni ha anche altri interessi nei settori dell'immobiliare e dei carburanti. Avremo inoltre l'appoggio di altre persone che per il momento preferiscono restare nell'ombra, ma al momento opportuno saranno disponibili a collaborare pienamente. Primi obiettivi chiari: una squadra composta il più possibile di civitanovesi e pubblicazione dei bilanci per la massima chiarezza e trasparenza nei confronti dei nostri tifosi e dell'interà città”.
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In relazione ad alcune notizie apparse sui media locali, relativamente alla vicenda Civitanovese, riceviamo e pubblichiamo alcune dichiarazioni dell’imprenditore Mauro Profili (foto):
“Ho avuto modo di leggere alcune dichiarazioni del Sig. Rosati in merito alla vicenda della Civitanovese calcio e sinceramente sono rimasto allibito. I suoi discorsi pieni di complimenti, nascondono un malcelato fastidio verso il progetto che voglio portare avanti. Io non mi sarei mai permesso di esprimere giudizi così sommari sull’operato di un’altra persona. Il Sig. Rosati che dice di essere un uomo di calcio, davvero crede che noi non abbiamo un piano ben preciso per salvare la Civitanovese? Il fatto di aver frequentato il calcio di un certo livello gli dà forse l’autorità per sparare sentenze? Cosa ne sa lui se l’Amministrazione Comunale ha un disegno tecnico? Ed inoltre da dove ricava la certezza che la città sia tutta con lui? A me non sembra, anzi credo proprio che ci vogliano degli imprenditori seri e disposti a mettersi in gioco per salvare la situazione che certi personaggi fino ad ora hanno affrontato solo con grandi parole, ma alla prova dei fatti non hanno mai dato prova di concretezza”.