Malascorta e l'aggressione a Renzi: "Assurda e vigliacca. Ora basta"
Ben 10 giorni di prognosi per il 21enne fischietto pesarese dopo Serra Sant'Abbondio - Chiaravalle: "La squadra di casa si è scusata"
Vai alla galleriaANCONA. “Si è trattato di un’aggressione vera e propria che va sottolineata in tutta la sua gravità e non sminuita. L’arbitro, che ha appena 21 anni, ha ricevuto prima una testata violentissima dal numero 9 del Serra Sant’Abbondio, poi è stato preso a calci e pugni da altri elementi della squadra locale e infine contestato in modo vibrante. Nonostante l’intervento degli assistenti di linea, è stato costretto a sospendere l’incontro in anticipo non esistendo più le condizioni per proseguire”. Uno sfogo amaro, duro ed estremamente deciso quello apparso oggi sulle colonne del Corriere Adriatico da parte di Guastavo Malascorta (foto), presidente degli arbitri marchigiani, dopo quanto avvenuto nei minuti di recupero della finale playoff del girone C di Seconda categoria tra Serra Sant’Abbondio e Chiaravalle (vedi articolo precedente), con gli ospiti avanti 1-0: aggredito il 21enne fischietto pesarese Gianluca Renzi (foto sotto), tra i migliori dell'Eccellenza Marche. Ora si attendono i provvedimenti del giudice sportivo (probabilmente domani) considerando i 10 giorni di prognosi per il fischietto pesarese.
Allo stesso tempo Malascorta sottolinea anche il lato “positivo” della vicenda: “Accogliamo volentieri le scuse del Serra Sant’Abbondio che ha subito un danno economico e d’immagine per colpa di un manipolo di esagitati oltre alla telefonata del sindaco di Chiaravalle Damiano Costantini, che ha espresso vicinanza alla nostra categoria”. Dopo i fatti di Colle 2006-Montoro dello scorso novembre, si chiude una stagione indubbiamente complicata per la classa arbitrale regionale.
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