Settembri: "Il Villa S. Antonio vola basso anche dopo un bell'esordio"
Il nuovo mister dei lamensi pensa già alle prossime difficili gare che aspettano la sua squadra
CASTEL DI LAMA. Il Villa Sant'Antonio apre il suo campionato con una netta e forse inatessa vittoria sul campo del Castignano, meritando gli onori della cronaca e facendo guadagnare i titoli di copertina al suo allenatore Cristian Settembri (foto).
Mister, un impatto eccellente con la Prima categoria?
“Sì è vero, abbiamo avuto un approccio straordinario, la squadra è stata quasi perfetta, ma è la prima di campionato e magari ci può stare qualche risultato imprevisto. Tutto merito dei ragazzi che sanno comunque di dover impegnarsi ancora molto, siamo appena all'inizio ed il lavoro è tutto da fare”.
Come ha vissuto il suo ritorno nei campionati marchigiani?
“Devo dire che sono stato accolto con grande calore in una società guidata da un gran signore come il presidente Pietro Ciotti. Torno con grande piacere, pronto a misurarmi con un campionato affascinante e molto competitivo, un grande stimolo ed una sfida anche per me stesso”.
Quali obiettivi vi siete posti in estate con la società?
“Con la dirigenza abbiamo cercato di allestire un organico che ci permettese di migliorare la classifica dello scorso anno, questa vittoria non cambia certo i nostri propositi, una salvezza senza affanni è la nostra meta finale, mentre sono certo che il Castignano alla fine lotterà per le posizioni di vertice”.
Per lei mister alcuni anni di ottima esperienza in Abruzzo prima del ritorno nelle Marche.
“Sì, quando ho smesso di giocare si è presentata l'opportunità di allenare nel vicino Abruzzo, in quattro anni a Villa Lempa abbiamo vinto un campionato di 2^ categoria e partecipato tre volte ai playoff di 1^ categoria. Credo sia stata un'esperienza formativa anche se qui si gioca un calcio diverso”.
Ecco, ci illustri le differenze con i campionati che si lascia alle spalle.
“Qui da noi si gioca un calcio più tecnico ed organizzato meno fisico, anche se la differenza più evidente è data dai campi di gioco, in Abruzzo purtroppo sono ancora molti gli impianti in terra battuta dove giocare palla a terra specie in inverno è quasi impossibile. Mi mancherà però il calore, la vicinanza e se vogliamo anche l'affetto di tanti tifosi, mi ero abituato a giocare di domenica davanti a centinaia di spettatori, qui ho già visto che la situazione è un pochino diversa”.
Che valutazione può dare della sua squadra dopo questo primissimo assaggio di agonismo?
“Ho degli ottimi ragazzi che sul lavoro mi seguono con puntualità e questo mi fa ben sperare, è chiaro che c'è tanto da fare, rispetto all'anno scorso bisogna inserire 10 nuovi giocatori cercando di trovare il giusto equilibrio. Per valutazioni più approfondite magari riparliamone più avanti”.
Ora un doppio scontro con la Centoprandonese che è guidata da Sirocchi che la scorsa stagione sedeva sulla sua panchina.
“Scherzi del calendario, avremo ancora di fronte un collega che conosce molto bene l'ambiente e credo che la gara di Coppa di ieri sera sia servita ad entrambi come preparazione in vista del campionato. Il nostro inizio di stagione è molto duro e la gara di sabato prossimo è certamente una delle più difficili, arrivarci con tre punti in classifica ci da comunque morale e ci fa sentire di meno la pressione. Come abbiamo fatto a Castignano daremo il massimo anche in questa circostanza”. (Fonte: Il Resto del Carlino)