MONTEFIORE DELL'ASO. Anche se si conclude con una sconfitta la stagione del Montefiore è stata ancora una volta molto positiva. La giovane compagine di mister Cardelli ha disputato un campionato tranquillo, senza mai avere il timore di scivolare nella zona bassa, anzi in alcune circostanze ha avuto invece l'opportunità di guardare da vicino i primi posti. Nella gara di chiusura contro il Borgo Rosselli, in rete anche il portiere Vincenzo Ripa (foto), di solito impegnato a difendere la sua porta, piuttosto che attaccare quella aversaria: “Con la salvezza acquisita da diverse settimane, in questo ultimo periodo il mister ha deciso di dare spazio anche a chi aveva avuto meno opportunità. Tra i pali è andato Nicolas Mori che meritava di giocare e io sono andato in panchina come giocatore di movimento".

"Visto che mancavano diversi ragazzi – conferma Ripa - il mister mi aveva anticipato che mi avrebbe fatto entrare, ma non immaginavo che avrei giocato quasi tutto il secondo tempo. Sono entrato quando il risultato era già abbastanza compromesso, ma nonostante tutto, schierato come attaccante ho fatto anche un bel gol, uno-due con un compagno, primo tiro respinto dal portiere e tap-in vincente. Ho avuto anche un altro paio di occasioni, in una delle quali ho costretto il portiere avversario ad una bella parata. Ho sempre fatto il portiere – confessa il calciatore – ma giocare con i piedi mi è sempre piaciuto e qualche volta, per puro divertimento durante gli allenamenti, capita di fare un ruolo diverso, ma ripeto, sono e mi sento un portiere a tutti gli effetti e quella di sabato la considero solo una piacevole esperienza di fine stagione”.

Sul futuro Vincenzo Ripa non si sbilancia: “Abbiamo appena terminato la stagione, a Montefiore mi sono trovato bene, ma non abbiamo avuto modo ancora di parlarci. Nelle prossime settimane insieme al presidente faremo il punto della situazione, ora dopo un buon campionato, è giusto staccare un pochino la spina, ci sarà tempo per valutare il futuro con calma”.