CUPRA MARITTIMA. Dopo ogni retrocessione la delusione per i risultati finisce per avere il sopravvento, e molto spesso si fanno delle vere e proprie rivoluzioni. E' questo ciò che è accaduto alla Cuprense, dove nonostante la quasi certezza di un ripescaggio in Prima categoria, la società ha deciso di operare in maniera drastica sul mercato, cambiato radicalmente il volto della squadra che affronterà la prossima stagione. Nella serata di lunedì 10 luglio 2017 allo chalet Madù, si sono concretizzati e messo nero su bianco tutti i contratti portati avanti dal direttore sportivo Gabriele Morganti, con l’apporto dell’immancabile presidente Claudio Stipa. In totale sono 6 i volti nuovi, mentre sono ben 9 i ragazzi che salutano la compagnia e che cercheranno di provare nuove esperienze.

Dopo la riconferma di mister Giancarlo Pomili e di tutto lo staff tecnico, si è provveduto all’acquisto mirato di qualche giocatore di spessore che alzasse il livello tecnico e caratteriale della squadra. Confermati i portieri Paolini e Terenzio. In difesa confermati: Alighieri e Carboni A., arrivano Paolo Cicchi e Damiano Nocera, entrambi dall'Avis Ripatransone. A rinforzare il centrocampo sono arrivati Mirko Capanna dalla Truentum e Ibrahima Moreau Serigne (foto sotto con il presidente) dal Montalto, confermati i fratelli Dimitri Marco e Alessandro insieme a Nazim Kaja. Grosse novità in attacco dove accanto ai confermati Mario Pignotti, Alessandro Di Girolamo e Abdelmajid Zahraoui, troveranno posto anche Elias Ariel Carlini (foto sotto), dalla Nuova Sangiorgese e Cristian Alessandrini, nell'ultima stagione all'Atletico Piceno. La rosa a disposizione di mister Pomili verrà completata con l'inserimento nei vari reparti dei ragazzi che si stanno mettendo in luce nel florido settore giovanile della società. La dirigenza e lo staff tecnico della Cuprense invia a tutti coloro che, per mille vicissitudini, non sono stati confermati, un caloroso in bocca al lupo in vista della prossima stagione. 

Nella foto: i nuovi arrivati con il presidente Stipa e mister Pomili